Se questa settimana le resistenze non dovessero cedere, le azioni Trevi Finanziaria potrebbero invertire al ribasso

Trevi Finanziaria

Se un titolo azionario perde oltre l’8% in una seduta al termine della quale l’indice principale di Piazza Affari guadagna oltre il 2%, allora potrebbe essere ragionevole avere qualche dubbio sul suo futuro borsistico.

Stiamo parlando di Trevi Finanziaria, un titolo che nell’ultimo anno ha perso il 50% circa facendo peggio solo di Saipem che ha perso circa l’80%.

La brutta battuta di arresto per il titolo arriva in un momento in cui c’era stato qualche timido segnale di ripresa.

Dopo avere raggiunto il II obiettivo di prezzo della proiezione ribassista (II obiettivo di prezzo) in area 0,538 euro, le quotazioni hanno cercato di invertire al rialzo. Questo tentativo, però, si è arenato in area 0,715 euro. Come si vede dal grafico, infatti, questo livello ha frenato l’ascesa delle quotazioni di seguito prima di arrivare alla debacle di venerdì 24 giugno. A questo punto, quindi, il futuro di Trevi Finanziaria dipende dalla tenuta del supporto in area 0,5617 euro. La mancata tenuta di questo livello, infatti, potrebbe spingere nuovamente le quotazioni al ribasso almeno fino in area 0,4 euro.

I rialzisti, invece, alla rottura di area. 0,715 euro potrebbe cercare di raggiungere gli obiettivi successivi indicati in figura dalla linea tratteggiata.

In sostanza, se questa settimana le resistenze non dovessero cedere, le azioni Trevi Finanziaria potrebbero invertire al ribasso.

La valutazione del titolo Trevi Finanziaria

Il vero punto debole del titolo Trevi Finanziaria è quello legato all’indebitamento. Il titolo azionario, infatti, fa parte della black list della CONSOB. Tuttavia va notato che a partire da febbraio in poi, la posizione finanziaria netta è andata migliorando. Ricordiamo che l’ultimo aggiornamento disponibile è quello di giugno 2022.

D’altra parte applicando il metodo dei multipli di mercato, in particolare il P/E, si scopre che il titolo è fortemente sopravvalutato. Solo il Price to Book ratio esprime una sottovalutazione di circa il 70%.

Infine, ricordiamo che il titolo è fortemente volatile. Negli ultimi 3 mesi, infatti, è stato più volatile del 90% dei titoli italiani muovendosi del +/- 8% settimanalmente.

Se questa settimana le resistenze non dovessero cedere, le azioni Trevi Finanziaria potrebbero invertire al ribasso: le indicazioni dell’analisi grafica

Le azioni Trevi Finanziaria (MIL:TFI) hanno chiuso la seduta del 24 giugno in rialzo dello 0,16% rispetto alla seduta precedente a quota 0,615 euro.

Time frame settimanale

trevi finanziaria

 

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