Saremo travolti da fortuna, denaro e successo con questi antichissimi metodi giapponesi

gatto giapponese

In molti non credono alla buona sorte e persino la religione cristiana vieta riti scaramantici. Anche se nessuno crede che portando con sé un cornetto possa accadere veramente qualcosa di straordinario, lo facciamo comunque. Potremmo riassumere con Peppino de Filippo ”Non è vero…ma ci credo”. Ecco allora come i Giapponesi, popolo con una cultura millenaria, si tutelano dalla cattiva sorte e sperano di attirare quella buona.

Saremo travolti da fortuna, denaro e successo con questi antichissimi metodi giapponesi

Per i Giapponesi ha molta importanza tutto ciò che riguarda il Mondo vegetale e floreale. Infatti ci sono molte piante e fiori che si considerano portafortuna e in grado di attirare denaro. Soprattutto sono varietà floreali spettacolari e sarà piacevole decorare la casa con questi fiori o piante.

La peonia, susino e il bamboo

Nel Paese del Sol Levante la Peonia viene considerata “ la Regina dei fiori”. Non è un caso che molti tatuaggi raffigurino questo fiore. Senza però procedere con queste drastiche soluzioni, possiamo semplicemente mettere come centrotavola delle splendide peonie per auspicare nella buona sorte.

Il susino, l’albero delle prugne, è, invece, considerato simbolo di rinascita e di sconfitta delle avversità proprio per la fioritura precoce. Piantare un susino è un bel segno di buon augurio. Il bamboo, infine, è considerato una pianta fortissima, indistruttibile che continua ad elevarsi al cielo anche durante le intemperie.

Gli origami delle mille gru

Si chiamano Senbazuru e sono delle ghirlande di mille origami a forma di gru. La gru per il giapponese è un animale sacro perché vivrebbe più di 1.000 anni. Affinché venga realizzato un desiderio, occorre preparare 1.000 origami a forma di gru nell’arco di un anno per poi unirle con un filo. Queste catene di gru di carta si legano alla tragedia di Hiroshima. Le Senbazuru sono diventate simbolo di speranza, sorte e pace dopo che una bambina colpita dalle radiazioni, non essendo riuscita a completare le 1.000 gru, le offrì per la pace.

Il gatto con la zampa alzata

Questo è forse il più celebre dei portafortuna giapponesi e si chiama Maneki neko. Questa statuetta portafortuna raffigura un gatto che deve essere obbligatoriamente bianco. La leggenda vuole che se il gatto abbia la zampa destra alzata, porti serenità in famiglia e salute. Se fosse invece alzata la zampa sinistra, il gatto porterà soldi e buoni affari. La leggenda racconta di come un ricco possidente all’arrivo di un temporale si fosse riparato sotto ad un albero. A quel punto il ricco signore notò un gatto e udì un monaco che lo stava disperatamente chiamando. Il possidente non esitò a dirigersi verso il felino per recuperarlo e, caso volle, che l’albero sotto cui si riparava fu squarciato da un fulmine. Il gatto aveva salvato il possidente e costui probabilmente costruì un prototipo di Maneki neko.

Saremo travolti da fortuna, denaro e successo con questi antichissimi metodi giapponesi, che possiamo sperimentare già da Capodanno

Approfondimento

Altro che pandoro e panettone, è questo il dolce portafortuna facile e veloce che stupirà gli ospiti alle feste natalizie

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