Ristrutturazioni casa ancora possibili con il Superbonus al 110%, prorogato con questi vantaggi e novità anche sulla cessione del credito

ristrutturazioni

Negli ultimi mesi non si è parlato più del Superbonus a causa del blocco avutosi con le limitazioni introdotte dal Governo. Per fronteggiare, infatti, i numerosi abusi, l’Esecutivo è stato costretto a stabilire misure più stringenti sulla cessione del credito. Oggi, tuttavia, è arrivata la notizia favorevole sulla possibile riattivazione del circuito edilizio. Questo perché sono state accolte alcune istanze provenienti dalle categorie di settore. Sicché, ci sarà una proroga del Superbonus 110% ma anche altre novità che riguardano i Bonus edilizi. Il problema che si era venuto a creare, infatti, era che le banche non accettavano più i crediti ceduti. Ciò, a causa dei limiti imposti alla cessione. Da qui, il blocco dell’intero settore e dei lavori di ristrutturazione già iniziati, per la difficoltà di imprese e cittadini di rientrare nell’investimento.

La proroga del Superbonus

La necessità di proroga del Superbonus è insorta a causa della data stringente del 30 giugno 2022. Entro la stessa, infatti, le imprese dovranno completare almeno il 30% dei lavori relativi a unità indipendenti e case unifamiliari. Tuttavia, considerati i numerosi problemi che hanno comportato i ritardi nei lavori, questa data non è, di fatto, onorabile. Per questa ragione, molte imprese hanno rifiutato di accettare nuovi incarichi, consapevoli di non poterla rispettare. Dunque, per rendere le ristrutturazioni casa ancora possibili con il Superbonus, il Governo ha messo mano alla predetta scadenza, decidendosi a prorogarla.

Ciò, per consentire la continuazione dei lavori già intrapresi e il riavvio delle ristrutturazioni. Pertanto, le villette e case unifamiliari, per godere dell’agevolazione, non dovranno più preoccuparsi di rispettare la scadenza del 30 giugno 2022. Basterà, infatti, semplicemente terminare i lavori entro la fine dell’anno.

Ristrutturazioni casa ancora possibili con il Superbonus al 110%, prorogato con questi vantaggi e novità anche sulla cessione del credito

La prima novità, quindi, riguarda il differimento della data ultima del 30 giugno 2022, entro cui effettuare il 30% dei lavori. La seconda novità, sulla quale si discute, riguarda la possibilità di consentire una quarta cessione del credito fiscale. Così i crediti acquisiti dalle banche potrebbero essere ceduti più di 3 volte, permanendo però la regola della responsabilità in solido. L’obiettivo della manovra sarebbe quello di ridare il via al meccanismo delle cessioni del credito. Tuttavia, questo potrebbe non verificarsi. Infatti, mantenendo la responsabilità in solido, difficilmente le banche saranno disposte a riattivare il circuito della cessione del credito, a pieno titolo.

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