Ecco come comprare casa nel 2022, risparmiando grazie alle agevolazioni fiscali disponibili, pubblicate nella guida completa dell’Agenzia delle Entrate

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L’Agenzia delle Entrate, nella guida di gennaio, ha fatto ricognizione su tutte le agevolazioni statali, attualmente fruibili, per acquistare casa. Il chiarimento si è reso necessario in seguito alle novità apportate dalla legge di Bilancio 2022. Ebbene, le opzioni disponibili vanno dal Bonus prima casa, agli incentivi per gli under 36. Quindi, ecco come comprare casa nel 2022, risparmiando grazie alle agevolazioni fiscali disponibili, pubblicate nella guida completa dell’Agenzia delle Entrate. In particolare, quest’ultima si rivolge proprio al cittadino, ipotizzando sia l’acquisto da privato che da società. In base a quest’ultima differenza, infatti, cambia l’ammontare di tasse da pagare. Quindi, se a vendere è un’impresa, la regola generale è quella dell’esenzione dall’IVA. In questo caso, pertanto, l’acquirente dovrà pagare:

  • l’imposta di registro in misura proporzionale del 9%;
  • l’imposta ipotecaria fissa per 50 euro;
  • l’imposta poi catastale fissa di 50 euro.

Ecco come comprare casa nel 2022, risparmiando grazie alle agevolazioni fiscali disponibili, pubblicate nella guida completa dell’Agenzia delle Entrate

Ci sono altri specifici casi, invece, di acquisto da imprese, in cui l’IVA si applica. Allora, l’acquirente, in un regime normale, cioè senza alcun beneficio o agevolazione, dovrà pagare le seguenti tasse:

  • l’IVA al 10% per le cessioni di case di abitazione (anche in corso di costruzione) classificate o classificabili nelle categorie catastali diverse da A/1, A/8 e A/9. L’IVA, poi, sarà, addirittura, al 22% per le cessioni aventi a oggetto immobili classificati o classificabili nelle categorie A/1, A/8 e A/9;
  • 200 euro di imposta di registro;
  • 200 euro poi di imposta ipotecaria;
  • ed infine 200 euro di imposta catastale.

Invece, se si acquista da un privato, le tasse da pagare, normalmente, sarebbero le seguenti:

  • imposta di registro proporzionale del 9%;
  • l’imposta ipotecaria fissa di 50 euro;
  • imposta inoltre catastale fissa di 50 euro.

Queste imposte vengono versate dal notaio, al momento della registrazione dell’atto e ricadono in capo all’acquirente. Tale è la situazione fiscale, come indicata, in assenza di qualsiasi agevolazione statale.

Quale vantaggio c’è acquistando con i Bonus disponibili per il 2022

Veniamo, adesso, alla panoramica relativa alle agevolazioni disponibili per il 2022, per capire quanto si può risparmiare avvalendosene. Partiamo, anzitutto, dal Bonus prima casa. Per beneficiarne è necessario che ricorrano alcune condizioni, quali: l’appartenenza del fabbricato a specifiche categorie catastali, sulla scorta delle quali esso è qualificato come “non di lusso”; che si trovi nel Comune in cui si ha o si vuole trasferire la residenza, oppure nel quale si svolge l’attività lavorativa. In questo caso, il vantaggio fiscale è caratterizzato dalle seguenti riduzioni: se il venditore è un privato o un’impresa che vende con esenzione IVA, l’imposta di registro è del 2% (anziché del 9%); imposta ipotecaria fissa è di 50 euro; e imposta poi catastale fissa di 50 euro.

Altre ipotesi di beneficio

Se, invece, si acquista da un’impresa, con vendita soggetta ad IVA, anche qui ci saranno comunque dei vantaggi, che sono: IVA ridotta al 4% (anziché il 10%); imposta di registro fissa di 200 euro; l’imposta ipotecaria fissa di 200 euro; imposta catastale fissa di 200 euro. Per le agevolazioni spettanti, invece, in caso di acquisto prima casa, da parte degli under 36, si rinvia a quanto già indicato in precedenza.

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