Questo tipo di olio poco conosciuto potrebbe aiutare a tenere lontani lo stress e il diabete, secondo la scienza

grassi olio

Spesso e volentieri conoscere ciò che si mette nel piatto è una garanzia a lungo termine per assicurarsi un’ottima salute. Ci sono alcuni tipi di ingredienti, infatti, che risultano molto benefici e altri invece che dovremmo limitare. Oggi parliamo di uno che incarna entrambe le caratteristiche, dato che può essere adatto in alcune situazioni e dannoso in altre. Infatti, questo tipo di olio poco conosciuto è noto per avere degli effetti molto positivi sulla salute e sull’umore secondo alcuni studi, ma non è adatto a chi assume certi tipi di farmaci. Scopriamo insieme quali sono i farmaci e di che olio stiamo parlando.

Una piccola introduzione sulle varietà di olio esistenti

Prima però parliamo in generale degli oli, ovvero un gruppo di alimenti catalogati nella categoria dei “grassi”. Questi sono essenziali per il nostro corpo e molto impiegati nella cucina mediterranea. Infatti, oltre ad essere la base di primi, secondi e sughi, sono anche impiegati nelle fritture. Per queste ultime, nello specifico, il migliore da utilizzare sarebbe un olio a base di semi, che in pochissimi però comprano. Tuttavia, essendo questo genere di ingredienti parecchio calorico, vanno tenuti sotto controllo e utilizzati seguendo dei precisi dosaggi. Il più conosciuto e apprezzato è sicuramente quello di oliva, ma ne esistono tanti altri che sono ugualmente validi e che aiuterebbero addirittura a tenere sotto controllo il colesterolo.

Questo tipo di olio poco conosciuto potrebbe aiutare a tenere lontani lo stress e il diabete, secondo la scienza

Per andare a fondo in questo argomento, oggi ne illustriamo uno molto particolare. Stiamo parlando di quello di borragine, estratto dalla omonima pianta protagonista di molte ricette liguri. Questo è prezioso per il suo contenuto di acido gamma-linolenico, cosa che lo rende consigliato dai medici in caso di dermatiti ed eczemi. Però, secondo Humanitas, potrebbe anche risultare utile per tenere sotto controllo i livelli di stress e per ridurre i sintomi dei crampi mestruali. Sarebbe inoltre anche proposto come terapia preventiva per alcuni tipi di malattie cardiovascolari e ictus e sembrerebbe allontanare il diabete. Però, come spesso accade, presenta anche delle controindicazioni. Infatti, potrebbe avere delle interferenze con alcuni tipi di farmaci. Fra questi i FANS, ovvero gli antinfiammatori non steroidei, gli antiaggreganti e gli anticoagulanti. Infine, le medicine metabolizzate dal citocromo P450 3A4 non vanno assunte in concomitanza a questo alimento.

Lettura consigliata

Un potente concentrato di sali minerali e vitamine in questa verdura di stagione che terrebbe alla larga il raffreddore e depurerebbe l’organismo

Consigliati per te