Queste particolarissime birre italiane sono appena state premiate e dobbiamo provarle almeno una volta nella vita

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La birra è una delle bevande più amate e consumate nel Mondo. Tutti conosciamo le birre inglesi, quelle scozzesi, quelle tedesche e quelle irlandesi. Ma da qualche anno c’è un altro Paese, che si sta facendo strada nel mercato internazionale della birra. Ed è proprio l’Italia. I mastri birrai nostrani sono sempre più apprezzati e i prodotti tricolori stanno iniziando a comparire nelle birrerie più prestigiose del Pianeta. Oggi noi di ProiezionidiBorsa approfondiremo l’argomento e parleremo di una specifica tipologia di birre: quelle a base di uva. E queste particolarissime birre italiane sono appena state premiate e dobbiamo provarle almeno una volta nella vita. Ci avvolgeranno con il loro gusto intenso e con il loro sapore unico. Beviamole con moderazione e senza esagerare, e i nostri palati festeggeranno.

Queste particolarissime birre italiane sono appena state premiate e dobbiamo provarle almeno una volta nella vita

Negli ultimi anni la produzione di birra italiana ha accolto un nuovo straordinario prodotto: la Italian Grape Ale (IGA). Stiamo parlando di una bevanda a metà tra birra e vino, che vede la tradizionale birra arricchita da mosto ed estratti di uve. Ovviamente provenienti dai nostri vigneti.

Un prodotto talmente apprezzato da aver generato in poco tempo un notevole giro d’affari, imitatori in altri Paesi del Mondo e specifici concorsi dedicati. L’ultimo in ordine di tempo è stato l’IGA Beer Challenge, che si è tenuto lo scorso 13 novembre in provincia di Cuneo.

Un concorso prestigioso in cui ben 18 giudici hanno deciso di assegnare a 4 prodotti tricolori il premio come migliore birra a base di vino.

Quelle premiate

Hanno vinto il premio per la categoria “IGA non acide a bassa gradazione alcolica” i mastri birrai di Malaspina Brewing. La loro birra “Tonda” da 7 gradi viene realizzata con il vitigno toscano Foglia Tonda.

Nella stessa categoria, ma ad alta gradazione, hanno trionfato i veneti di Crak con la “Casana 2018”. Una birra dal sapore pieno e deciso che ha come ingrediente principale il mosto di uva Cabernet.

Passiamo alla categoria delle IGA acide per parlare degli ultimi due riconoscimenti. Tra le birre a basso tasso alcolico, il trionfo è andato al Birrificio Agricolo Sorio. La loro “Gargan-IGA” fatta con uva Garganega ha soltanto 5,8 gradi e un gusto adatto agli abbinamenti con piatti salati e salumi.

L’ultimo premio lo hanno vinto i siciliani di Alveria con la loro “Regola Zero”. Una birra da 7,5% che ha come ingrediente principale le straordinarie uve Moscato originarie di Siracusa.

Se vogliamo assaggiare una di queste birre, non ci resta che ordinarle direttamente sui siti ufficiali dei birrifici. Oppure recarci presso una birreria specializzata in degustazioni. Ne vale davvero la pena.

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