Questa pianta sempreverde resistente al caldo e al freddo è il simbolo dell’estate: ecco come riprodurla per talea

Questa pianta sempreverde resiste al caldo

Fiorisce copiosamente da maggio e settembre e regala meravigliose sfumature di colore a giardini e balconi. Eppure è straordinariamente resistente e non teme neppure le impennate di caldo estremo. Evoca le vacanze in riva al mare e i giardini che si specchiano nei laghi. Troppo bella per non amarla.

Se non hai il pollice verde e vuoi una pianta molto resistente che non ha quasi bisogno di cure, scegli l’oleandro. È una pianta rustica che ama le zone calde e soleggiate e non teme i picchi di calore a cui il cambiamento climatico ci ha abituati. Prospera infatti nel bacino del Mediterraneo da milioni di anni e se è sopravvissuta per tanto tempo vuol dire che non teme proprio nulla. Chi vuole una pianta senza problemi, l’ha finalmente trovata.

Il ricordo di una vacanza in riva al mare

Questa pianta sempreverde resistente al caldo si adatta facilmente a ogni condizione. Puoi coltivarla in giardino o in vaso. Scegli, però, una posizione calda e soleggiata per farla prosperare e avere generose fioriture. Se hai già una pianta puoi riprodurla per talea, senza spendere una lira. Oppure, se vuoi riportare a casa un ricordo delle vacanze al mare o al lago, cosa c’è di meglio che staccare un rametto per avere una pianta tutta tua? Ecco come fare.

Scegli l’oleandro che più ti piace perché la pianta che otterrai sarà identica. Prendi un ramo giovane e ben dritto di circa 25 centimetri di lunghezza. Dovrà avere almeno tre o quattro nodi, ma non fiori o boccioli. Recidilo con delle cesoie affilate al di sotto di un nodo, che è il punto in cui si attaccano le foglie. Il taglio deve essere netto, senza sfilacciature. Ora elimina la cima e taglia tutte le foglie lungo il ramo lasciando solo quelle in alto. Infine sciacqua per eliminare la sostanza lattiginosa che esce dai tagli. Ecco la tua talea.

Questa pianta sempreverde resistente al caldo attecchisce anche in vaso

Metti la talea in acqua, in un vaso di vetro, in modo che due nodi rimangano immersi. Cambia spesso l’acqua e nel giro di due o tre settimane vedrai spuntare le prime radici. Quando avranno raggiunto circa cinque centimetri di lunghezza, è il momento di mettere la talea in vaso o in piena terra. Riempi il vaso a metà di buon terriccio e poi posiziona le piantine. Aggiungi altro terriccio e comprimilo delicatamente intorno alle piante. In un vaso di 20 centimetri di diametro potrai inserire fino a tre talee.

Bagna il terriccio, che dovrà rimanere sempre umido, e posiziona il vaso in una zona calda e luminosa ma non alla luce diretta del sole. Quando nasceranno i primi germogli vuol dire che la pianta ha attecchito. Durante tutte queste operazioni indossa dei guanti per evitare di venire in contatto con la sostanza lattiginosa che esce dai tagli. È infatti una sostanza tossica che non va ingerita e può provocare irritazioni alla pelle.

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