Quattordicesima pensioni da restituire all’INPS ma fa tutto l’Istituto

INPS

La quattordicesima mensilità è un emolumento aggiuntivo sulle pensioni di importo piuttosto basso. Viene pagata in genere a luglio, o per qualche pensionato a dicembre con la tredicesima. Ma per come viene assegnata, sovente il pensionato deve restituirla. E le modalità di restituzione possono essere varie. Quest’anno l’INPS le ha recuperate tagliando le nuove quattordicesime o imponendo un taglio mensile sulle pensioni future.

Quattordicesima pensioni da restituire all’INPS, ecco quando accade

Tra le maggiorazioni sociali più importanti in materia previdenziale c’è senza dubbio la quattordicesima mensilità. La quattordicesima spetta ai pensionati che hanno già compiuto i 64 anni di età alla data del primo luglio dell’anno di riferimento. Per chi compie gli anni dopo questa data, in misura proporzionale rispetto ai mesi successivi al compleanno, la quattordicesima viene erogata a dicembre insieme all’altra mensilità aggiuntiva classica, cioè la tredicesima. La prestazione è erogata per pensionati che hanno un reddito complessivo fino a 2 volte il trattamento minimo INPS.

La quattordicesima per i pensionati, gli importi

Gli importi della quattordicesima il primo anno di fruizione, cioè quello del compimento dei 64 anni di età è commisurato ai mesi dell’anno in cui il pensionato ha 64 anni di età compiuti. Per chi ha pensioni fino ad 1,5 volte il trattamento minimo (524,34 euro al mese), cioè fino a 786,51 euro al mese, la prestazione è pari a:

  • 655 euro con 25 o più anni di contribuiti versati;
  • 546 euro per contributi compresi tra 15 e 25 anni;
  • 437 euro per contributi fino a 15 anni.

Per pensioni sopra 1,5 e fino a 2 volte il trattamento minimo (1.048,68 euro al mese di pensione), Gli importi sono:

  • 504 euro con 25 o più anni di contribuiti versati;
  • 420 euro per contributi compresi tra 15 e 25 anni;
  • 336 euro per contributi fino a 15 anni.

Cosa è accaduto alle quattordicesime 2020

Per quanto riguarda le mensilità aggiuntive del 2020 che i pensionati hanno percepito a luglio del 2020, l’INPS ha iniziato nel 2022 a recuperare le cifre erroneamente corrisposte. Nulla di sbagliato da parte dell’INPS e nulla di eccezionalmente grave poiché la quattordicesima è erogata in via provvisoria da parte dell’INPS. Anche nella lettera che comunemente arriva ai pensionati nel mese di giugno, che annuncia l’imminente erogazione della quattordicesima mensilità, c’è scritto a chiare lettere che si tratta di una erogazione provvisoria in attesa dei conteggi definitivi relativi al reddito e alla pensione dei beneficiari. In genere le somme erroneamente corrisposte dall’INPS vengono recuperate dallo stesso Istituto con tagli mensili sulle pensioni dei diretti interessati. Quest’anno però a molti pensionati è andata diversamente. Sulla quattordicesima pensioni da restituire all’INPS, quest’ultimo ha operato tagliando la cifra erroneamente corrisposta direttamente dalla nuova quattordicesima di luglio scorso.

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