Quanto si può prelevare al mese dal conto corrente senza rischiare i controlli del Fisco?

soldi

Quanto si può prelevare al mese dal conto corrente senza rischiare i controlli del Fisco?

Quanto denaro può prelevare al mese il titolare di un conto corrente senza per questo rischiare di allertare i controlli del Fisco? Se effettua il prelievo di somme di denaro importanti o compie frequenti prelievi deve forse temere l’intervento dell’Agenzia delle Entrate? Quali sono di fatto le operazioni bancarie che sarebbe preferibile evitare per non subire accertamenti e ispezioni da parte del Fisco? Il prelievo di molti soldi in contanti che tipo di controlli fa scattare?

In un precedente articolo abbiamo risposto ai lettori che ci chiedevano “Come prelevare tutti i soldi dal conto corrente”. Ciò perché non tutti i titolari di conto sono soddisfatti dei servizi che la propria banca offre. Molti altri correntisti valutano anche il trasferimento del proprio patrimonio monetario in altri istituti di credito che garantiscono costi più contenuti. Vediamo adesso di rispondere a chi si chiede quanto si può prelevare al mese dal conto corrente senza rischiare i controlli del Fisco.

Quanto si può prelevare al mese dal conto corrente senza rischiare i controlli del Fisco?

Per evitare che l’Agenzia delle Entrate effettui controlli sul conto corrente conviene prestare attenzione alle movimentazioni bancarie. La normativa contenuta nel Decreto legislativo n. 193/2016 ha inasprito le verifiche fiscali a carico delle aziende. Ciò non significa che i privati cittadini possono dirsi al sicuro da accertamenti soprattutto se effettuano continui prelievi.

L’ammontare complessivo dei prelievi che i contribuenti non devono oltrepassare è pari a 12.500 euro. Si raccomanda pertanto di attenersi a questo limite e di rimandare ulteriori prelievi al mese successivo. Pur tuttavia non può ritenersi esente da segnalazione il titolare di conto che preleva somme pari o superiori a 10mila euro al mese. Ciò perché il funzionario di banca è tenuto a fornire comunicazione all’Uif dei prelevamenti superiori ai 10mila euro al mese. L’Ufficio di Informazione finanziaria riceverà la comunicazione anche se il correntista dovesse ritirare i 10mila euro effettuando più prelievi nel corso del mese.

Consigliati per te