Quanto rendono i soldi alle Poste tra buoni fruttiferi e offerta Supersmart

Poste Italiane

Il generale rialzo dei rendimenti sta rendendo particolarmente allettante anche il risparmio postale. Quest’ultimo si compone principalmente dei buoni fruttiferi e del libretto di risparmio postale. Entrambi i prodotti sono emessi da Cassa Depositi e Prestiti, un’Istituzione finanziaria partecipata in gran parte dal MEF. Quindi i soldi investiti in questi strumenti affluiscono allo Stato, che offre la relativa garanzia sui depositi.

Premesso ciò, vediamo quanto rendono i soldi alle Poste tra buoni fruttiferi e sul libretto postale Smart.

Meglio avere soldi liquidi sul conto o sul libretto o meglio investirli?

In termini generali, non conviene mai avere soldi liquidi sul conto o sul libretto o sotto il materasso. Tra costi, rischi e mancati incassi, la liquidità è oggi una scelta perdente. Se poi teniamo conto dell’attuale inflazione alle stelle, il saldo negativo diventa ancora più salato.

Ovviamente non si tratta di investire tutto il capitale ma quello eccedente le (più o meno) esigenze ordinarie. Gli strumenti vanno selezionati in base alla durata dell’investimento e in funzione del proprio rapporto rischio e rendimento. Infine occorre ricordare che tempo e diversificazione sono i migliori alleati di quello che si suol definire un buon investimento.

Quanto rendono i soldi alle Poste tra buoni fruttiferi e offerta Supersmart

Sulle durate entro un anno, il libretto Smart offre una doppia possibilità di guadagno.

L’offerta Supersmart Premium 270 giorni ha un tasso di interesse annuo a scadenza del 2,00%. La proposta è tuttavia riservata ai soli titolari di libretto che apportano nuova liquidità sullo strumento.

In alternativa c’è l’offerta Supersmart Premium 360 giorni, in cui il tasso lordo annuo a scadenza si dimezza all’1,00%.

Quanto si guadagna con i buoni fruttiferi postali?

Sulle durate dai 3 anni in su, è abbastanza variegata l’offerta resa disponibile dai buoni fruttiferi postali. Il buono 3 anni plus rende a scadenza l’1,00% annuo lordo. Invece il titolo a 4 anni rende l’1,00 o l’1,50% annuo lordo a seconda del rispetto o meno del numero minimo di sottoscrizioni del Piano.

I buoni 3X2, 3X4 e 4X4 rendono rispettivamente l’1,75%, il 2,00% e il 3,00% annuo lordo a scadenza. Quello ordinario, durata massima 20 anni, rende a scadenza il 2,00%, mentre il titolo dedicato ai minori arriva fino a un massimo del 3,50%.

Infine il buono rinnova rende (lordo) a scadenza il 2,25%, dura 6 anni ed è dedicato a chi ha rimborsato un buono scaduto dal 20 settembre 2022.

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