Quali sarebbero i semi oleosi senza cianuro da mangiare a dieta e quanti consumarne ogni giorno

semi

I semi potrebbero essere un ottimo alleato durante la dieta, da consumare come spezza fame o come brucia grassi. Ma non si possono mangiare tutti i semi. Solo alcuni sarebbero efficaci e non dannosi, se mangiati nella giusta quantità.

Innanzitutto vediamo quali semi contengono cianuro e dunque non dovrebbero essere ingoiati per evitare intossicazioni.

Mele, ciliegie, pesche e susine hanno al loro interno dei semi più o meno grandi contenenti amigdalina, contenuta anche  nelle mandorle amare. Questa sostanza produce cianuro. Sarebbe da evitare dunque l’ingestione di questi semi per non incappare in intossicazioni o effetti collaterali.

Quali sarebbero i semi oleosi senza cianuro da mangiare a dieta e quanti consumarne ogni giorno

Il vantaggio di introdurre i semi nell’alimentazione proverrebbe principalmente dalla loro capacità di regolare il metabolismo.
Verrebbero inoltre indicati per spezzare la fame tra un pasto e l’altro. Sarebbero da assumere durante la dieta perché aiuterebbero a bruciare calorie e darebbero un gradevole senso di sazietà.

I semi di cui stiamo per parlare sarebbero anche diuretici. Favorirebbero quindi l’eliminazione dei liquidi in eccesso, che spesso provocano gonfiore.
Regolerebbero il metabolismo, grazie al loro contenuto di fibre e aminoacidi. Verrebbero anche consumati per aiutare a mantenere sotto controllo il livello di colesterolo e prevenire il diabete.

Esistono diverse tipologie di semi che potrebbero essere utili all’organismo, ognuna con specifiche caratteristiche.

I semi di canapa favorirebbero lo sgonfiamento della pancia. Contengono molte proteine e omega 3 utili a bruciare grassi e minerali come zinco, magnesio e potassio, che aiuterebbero ad eliminare il gonfiore. Se ne potrebbero consumare tra i 10 ed i 20 grammi al giorno.

Una delle migliori varietà di semi per aiutare il dimagrimento sarebbe rappresentata dai semi di chia. Contengono molte fibre e antiossidanti, oltre che omega 3 e aminoacidi. Se consumati regolarmente potrebbero favorire il transito intestinale, abbassare il colesterolo, i trigliceridi e ridurre il grasso addominale.

Come si possono mangiare

Non abbiamo ancora finito di vedere quali sarebbero i semi oleosi che si dovrebbero mangiare ogni giorno. Ce ne sarebbero infatti altri tipi da tenere in considerazione. Si potrebbero mangiare semi di girasole per aiutare anche il benessere psicologico e sostenere i sacrifici di una dieta.
Questi semi sono considerati ottimi alleati per frenare l’ansia e ridurre il senso di stanchezza. Contengono inoltre grandi quantità di vitamina E, un potente antiossidante nemico dei radicali liberi. Possiamo scegliere anche semi di lino e semi di sesamo, che sarebbero ottimi alleati contro la stitichezza e favorirebbero la digestione.

Sarebbe preferibile consumare questi semi crudi, per non perdere le loro qualità benefiche. Bisognerebbe mangiarne 2 cucchiai 2 o 3 volte al giorno. Si possono integrare con altri alimenti, per agevolarne il consumo. Ad esempio si possono utilizzare nelle insalate oppure aggiungerli in uno yogurt o in un frullato.

I semi di chia si possono anche consumare aggiungendoli ad una dissetante acqua e limone. L’effetto rinfrescante è assicurato.

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