Pubblicare queste foto è come aprire la porta ai ladri

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È facile postare foto sui social senza riflettere sulle conseguenze. Eppure, queste possono essere più gravi di quel che si pensa. Per esempio, in molti postano foto delle proprie carte d’imbarco, divulgando informazioni preziose. Ma c’è un altro scatto, apparentemente innocuo, che può risultare pericoloso. Pubblicare queste foto è come aprire la porta ai ladri. Ecco di cosa si tratta.

Mai postare questi scatti quando si compra una casa nuova

Per tante coppie o giovani single, la prima casa è un traguardo importante. Generalmente è costata risparmi e sacrifici. Per questo, quando si raggiunge l’obiettivo, è normale voler festeggiare anche sui social. Magari per informare anche gli amici più lontani. Facebook e Instagram, quindi, pullulano di foto di chiavi di casa. Scatti sorridenti davanti alla porta, con il mazzo di chiavi in bella vista. Eppure, si tratta di un errore pericoloso: pubblicare queste foto è come aprire la porta ai ladri.

Esistono infatti alcuni programmi informatici che permettono di riprodurre alla perfezione una chiave. Anche solo a partire da una foto. Basta caricare l’immagine su questi software per ottenere un duplicato esatto, identico in tutti i particolari. Alcune bande di ladri hanno in passato già sfruttato questa possibilità. Dopo aver ottenuto il doppione delle chiavi grazie alle foto, aspettavano che i proprietari non fossero in casa per realizzare il furto perfetto.

Le foto delle chiavi non sono le uniche a cui fare attenzione

Oltre a non postare foto delle chiavi, bisogna fare attenzione anche a non lasciarle in bella vista. In particolare, quando si è in pubblico. I ladri, infatti, possono anche scattare una foto alle chiavi se le si appoggia sul tavolino di un bar. Ma se invece i malintenzionati ottengono le foto dai social, come fanno a capire l’indirizzo? Anche in questo caso, possono carpire informazioni importanti da altre foto pubblicate. In molti, infatti, postano immagini della propria casa con dettagli che rendono riconoscibile l’edificio in cui si vive. O, ancora, geolocalizzano le foto scattate in casa. Attenzione, dunque: meglio riflettere prima di pubblicare sui social.

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