Potremmo ridurre il rischio demenza togliendo questi cibi dalla dieta

cervello

Il cervello è la centrale operativa dell’organismo e, per certi versi, un mistero ancora inesplorato. La scienza ogni giorno indaga il suo funzionamento e fa un piccolo passo avanti nella comprensione. Soprattutto per quanto riguarda gli effetti del tempo sulle cellule cerebrali e dell’alimentazione sulla loro salute. L’ultima ricerca è recentissima e riguarda il ruolo di alcuni particolari cibi sul declino cognitivo. Gli scienziati hanno appena scoperto che potremmo ridurre il rischio demenza eliminando alcuni alimenti dalla dieta quotidiana. Scopriamo quali sono e come potremmo sostituirli con qualcosa di decisamente più sano.

Gli effetti dei cibi processati sul cervello

Alcune ricerche scientifiche hanno in passato posto attenzione sugli effetti negativi dell’alcool e di altri alimenti molto diffusi sul cervello. A questa lista dovremo aggiungere gli alimenti ultra-processati, secondo gli scienziati cinesi dell’Università di Tianjin.

Il gruppo di studio ha infatti analizzato l’impatto del consumo di bibite confezionate e snack vari sulle funzioni cognitive. Ma soprattutto, gli effetti del consumo a lungo termine legati al rischio di sviluppare una qualche forma di demenza.

Quello che emerge è che un consumo quotidiano di questi cibi potrebbe rivelarsi decisamente pericoloso per la salute del cervello. I cibi ultra-processati sono spesso ricchi di sale e zucchero e carenti per quanto riguarda sostanze preziose come fibre, vitamine e proteine. Ovvero, di quegli elementi fondamentali per proteggere le cellule dalla demenza e dagli effetti dell’invecchiamento precoce.

I risultati della ricerca

Più nello specifico i ricercatori si sono concentrati su un campione di più di 72mila individui over 55. Tutti in perfette condizioni di salute cerebrale. A un decennio di distanza dalla prima analisi più di 500 persone hanno contratto una forma di demenza. Circa la metà di esse ha consumato regolarmente cibi processati nel periodo di analisi.

Un numero decisamente impressionante e che pone ancora di più l’attenzione sull’importanza dell’alimentazione per il cervello.

Potremmo ridurre il rischio demenza togliendo questi cibi dalla dieta

Dallo studio cinese emerge anche un altro dato molto interessante. Ovvero che sostituendo una buona parte di quei cibi con altri più sani, il rischio demenza potrebbe ridursi addirittura del 19%.

Quindi, via libera ad alimenti ricchi di omega-3 come il pesce o alcuni semi oleosi. Oppure a noci e mirtilli, cibi per il cervello per eccellenza. E ancora, a verdure a foglia verde e a legumi come la soia.

Tutti cibi sanissimi con alcune controindicazioni. Prima di inserirli nella dieta, quindi, è sempre buona abitudine consultare il medico di base che conosce bene la nostra condizione clinica.

Lettura consigliata

Sembra difficile da credere ma questa cattiva abitudine potrebbe raddoppiare il rischio di Alzheimer e triplicare quello di demenza

Consigliati per te