Pochi lo sanno ma per contrastare ansia e insonnia potrebbero aiutarci degli spuntini croccanti

insonnia

Esiste un legame tra cibo e stato d’animo? La risposta è affermativa. Vari studi condotti in questo ambito hanno dimostrato che alcuni alimenti potrebbero influenzare l’umore e aiutarci a contrastare ansia e insonnia. Ci sono importanti nutrienti che agiscono anche nella sfera dell’umore. Il sistema nervoso li utilizza per la ristrutturazione delle cellule cerebrali regalandoci una sensazione di benessere fisico e psichico.

I cibi del buonumore

Dobbiamo quindi mangiare sano per stare bene fisicamente e mentalmente. Ma quali sono i cibi che ci aiuterebbero più di altri a recuperare il buonumore? Sono quelli contenenti triptofano, un aminoacido che troviamo nelle proteine di origine animale e vegetale. Il nostro organismo non riesce a sintetizzarlo e dobbiamo introdurlo attraverso il cibo. Ci staremo chiedendo cos’ha questa sostanza di così magico da farci recuperare il buonumore. È la base di partenza per la produzione di serotonina, un nome che non ci è nuovo. La serotonina è una sostanza nota anche come ormone del buonumore. Si tratta di un neurotrasmettitore che controlla l’appetito e regola il ciclo sonno-veglia contrastando l’insonnia. Inoltre agisce positivamente sull’umore. Ma senza il triptofano la serotonina non si attiva e quindi ora sappiamo perché è così importante mangiare cibi che lo contengono.

Pochi lo sanno ma per contrastare ansia e insonnia e migliorare l’umore alcuni alimenti sarebbero di grande aiuto

Gli integratori a base di triptofano verrebbero spesso consigliati per contrastare l’insonnia e controllare ansia e depressione, ma anche per migliorare le performance sportive. In alcuni casi potrebbero essere d’aiuto per superare i problemi di astinenza da fumo. Ma in ogni caso è necessario consultare uno specialista perché il triptofano ha delle controindicazioni. Potrebbe interferire con i farmaci antidepressivi o causare problemi gastrointestinali. Sarebbe sconsigliato anche in gravidanza. Possiamo però mangiare cibi contenenti triptofano, in particolare quelli di origine vegetale che in genere non avrebbero controindicazioni.

Gli spuntini croccanti

Perché gli spuntini? In effetti i dietologi li raccomandano per diversi motivi. Aiuterebbero a stabilizzare i livelli di zucchero nel sangue e ad evitare le abbuffate che ci fanno prendere peso. Inoltre gli spuntini ricchi di triptofano potrebbero regalarci una sensazione di serenità.

Pochi lo sanno ma per contrastare ansia e insonnia e migliorare l’umore potremmo mangiare i ceci tostati, che saziano e ci ricaricano di nutrienti importanti. Possiamo prepararli in casa in modo semplice e veloce. Basta lasciarli in ammollo un’intera notte o usare quelli precotti per velocizzare la preparazione. Poi li faremo tostare in forno a 200° per circa mezz’ora con sale, erbe aromatiche e un filo d’olio. Oppure possiamo sgranocchiare dei semi di zucca. È un altro spuntino ricco di triptofano che ci assicurerebbe, inoltre, nutrienti preziosi come zinco e magnesio. Anche in questo caso possiamo tostare i semi dopo averli ben asciugati, in padella o in forno. Ricordiamoci però di non eccedere nel consumo. Se ne consiglierebbero 20 g al giorno.

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