Più di insaccati e formaggi sono questi alimenti che farebbero schizzare la pressione alle stelle

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Sebbene i progressi della scienza stiano arginando, non con pochi sforzi, le morti a causa di patologie cardiovascolari, i dati sull’ipertensione non sono ancora rassicuranti.

Sembra che in Italia, infatti, oltre 31% delle donne abbia a che fare con questa condizione, insieme al 33% degli uomini. Di queste categorie, circa una media del 16% è in situazioni considerate a rischio.

Uno stile di vita errato privo di attività fisica, vizi come il fumo e l’alcol concorrono ad aumentare rischi di eccessiva pressione. Insieme a questi, anche l’alimentazione gioca un ruolo fondamentale ma di cui spesso sottovalutiamo le conseguenze.

Più di insaccati e formaggi sono questi alimenti che farebbero schizzare la pressione alle stelle

Talvolta potrebbe capitare di incorrere in errori banali non avendo piena consapevolezza di quello che effettivamente stiamo mangiando, ritenendo innocui gli alimenti di tutti i giorni.

Se infatti è ben noto che mangiare formaggi e insaccati in quantità eccessive sia assolutamente sconsigliato per mantenere in salute il cuore, questi potrebbero non essere gli unici.

Il discorso verte sulle quantità di sale e sodio che si nascondono in moltissimi alimenti che mangiamo tutti i giorni ma che potrebbero rivelarsi acerrimi nemici della salute.

A quali alimenti fare attenzione

Come riporta la Fondazione Veronesi, i quantitativi più preoccupanti di sale vengono rilevati, ad esempio, nei prodotti da forno. A partire dalla prima colazione, biscotti, cerali e merendine rappresenterebbero un vero pericolo per la nostra salute. A questi vanno aggiunti cracker, grissini, pane industriale e i derivati dei cereali.

Dunque, pare che più di insaccati e formaggi sono questi gli alimenti che farebbero schizzare la pressione alle stelle dato il consumo quotidiano.

Infatti, questo non vuol dire che possiamo abbuffarci di insaccati e formaggi, anzi, è l’esatto opposto.  A differenza di questi, gli alimenti che abbiamo citato in precedenza risultano più rischiosi perché mangiati quasi ogni giorno rispetto a fritti, formaggi e salumi che non dovrebbero far parte della dieta quotidiana.

Occhio ai condimenti

Infine, sono da considerare rischiosi anche i condimenti che non riguardano solo il sale da cucina, di cui comunque dovremmo fare un uso limitato.

È tassativo fare attenzione a tutti gli alimenti che apportano grandi quantità di sodio nascoste in quello che leggiamo come glutammato di sodio. Questo è uno degli ingredienti di cui, ad esempio, il classico dado da cucina è composto.

Infine attenzione al benzoato di sodio di cui le salse e i condimenti sono particolarmente ricche.

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