Più che integrale o marinara sarebbe questa la pizza che aiuta a contenere la glicemia e non rimane sullo stomaco il sabato sera

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Con l’arrivo delle vacanze aumentano le occasioni di convivialità tra amici e parenti e per chi segue un regime dietetico preciso può diventare complicato. In particolare per chi soffre di diabete è necessario tenere sotto controllo sempre anche d’estate la glicemia. Infatti prestare attenzione all’alimentazione anche quando si soggiorna in villaggi turistici è fondamentale, nonostante le tentazioni siano tante. Si pensi ad esempio ai buffet ricchi di ogni cosa, dal dolce al salato.

Tra le tentazioni più diffuse rientra sicuramente la pizza. Purtroppo per quanto sia buona, la pizza è uno dei cibi che fa alzare maggiormente la glicemia e il paziente che soffre di diabete non dovrebbe consumarla spesso. Ma con il condimento adeguato può essere inserita nel menù settimanale, magari di sabato sera, ovviamente sempre dopo aver controllato la glicemia.

La pizza da preferire potrà essere una margherita o marinara purché sia ben lievitata e realizzata con prodotti di prima qualità. Inoltre potrà gustarsi con maggiore spensieratezza, adottando precise precauzioni. Come consumare un’abbondante porzione di verdura prima della pizza. Ad esempio prima di farci portare la pizza, si può ordinare un’insalata o delle verdure grigliate. Inoltre fare una passeggiata dopo averla mangiata può fare soltanto bene, anche a chi non soffre di diabete.

Più che integrale o marinara sarebbe questa la pizza che aiuta a contenere la glicemia e non rimane sullo stomaco il sabato sera

Un altro aspetto sicuramente da considerare è l’impasto della pizza che oltre a dover esser ben lievitato dovrebbe essere preferibilmente di farine integrali. Lo stesso vale per la farina da utilizzare per impasti preparati a casa. Ad esempio la farina d’avena potrebbe essere ideale per biscotti, pane e pizza fatti in casa. Inoltre l’avena è un cereale ricco di fibre che aiutano a proteggere il sistema cardiovascolare e a tenere sotto controllo la glicemia e il colesterolo. Per tali motivi questa farina potrebbe essere ottima per chi soffre di colesterolo e glicemia alti combattendo anche la stitichezza.

Inoltre secondo uno studio una pizza napoletana preparata con un mix di Kamut e farine integrali più il glucomannano potrebbe essere ideale per i diabetici. In particolare sembra possa avere un impatto minore sui picchi iperglicemici post prandiali rispetto alla classica pizza con farina integrale. L’impasto poi sarebbe risultato gradevole come quello tradizionale senza provocare disturbi gastro- intestinali.

Pertanto più che integrale o marinara sarebbe questa la pizza che tiene sotto controllo la glicemia e non rimane sullo stomaco. Dai risultati finali sembrerebbe che tale impasto possa aiutare le persone con diabete a mangiare la pizza senza alcun pericolo per il proprio controllo glicemico. Infine dopo aver badato all’impasto, sarà opportuno non scegliere una pizza farcita con alimenti grassi, ma preferire ingredienti proteici.

Approfondimento

Sarebbe questa la migliore pasta secondo gli esperti non solo per il gusto ma anche per il contenuto di proteine e fibre 

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