Piaceva tantissimo a D’Annunzio e ispirò il grande Wagner questo piccolo paradiso tutto italiano che ricorda il leggendario Ultimo dei Mohicani

Cascata del Toce

“I laghi non vado mai”, cantavano i grandi Cochi e Renato, maestri del Cabaret. Ma, invece, i nostri laghi sono tra i più belli e ammirati del Mondo. Apprezzatissimi anche a livello internazionale dagli austriaci e dai tedeschi, che ne fanno meta indiscussa delle loro vacanze. Per non parlare del nostro mare, con Regioni che vantano tante di quelle Bandiere Blu da volerci il pallottoliere. Ancora borghi e castelli, montagne e colline. Oggi andremo invece a vedere una meta diversa. Splendida e unica, che ricorda alcune delle scene più belle del film l’Ultimo dei Mohicani, che, con la sua fotografia di Dante Spinotti, conquistò il Mondo. Come conquisterà i nostri cuori questa meta che si candida per una gita rilassante in mezzo alla natura.

Nel cuore del Piemonte

Per visitare la Cascata del Toce dobbiamo trasferirci in Piemonte, nella Provincia aggregata di Verbano-Cusio-Ossola. Siamo all’interno del Comune di Formazza, a quasi 1.700 m di altezza sul livello del mare. Una cascata tra le più alte d’Italia, con i suoi 143 metri è anche una delle più belle d’Europa. Nella sua storia venne anche definita “tra le 3 cascate più spettacolari dell’arco alpino”, ispirando anche poeti e compositori. Purtroppo, a queste acque, attingono le centrali idroelettriche della zona e l’acqua non è presente tutto l’anno. Prima di rischiare di trovarla vuota, ma comunque bellissima, è bene informarsi nei siti locali.

Piaceva tantissimo a D’Annunzio e ispirò il grande Wagner questo piccolo paradiso tutto italiano che ricorda il leggendario Ultimo dei Mohicani

Tutta la zona che circonda questa meravigliosa cascata è anche un punto di partenza per gli appassionati di trekking e di passeggiate. Da qui si può partire per andare a vedere addirittura tre laghi, tra i più belli del Piemonte:

  • lago Castel;
  • lago del Sabbione;
  • lago della Toggia.

Luoghi incantati

Tutti ampiamente sopra i 2.000 m e, e nascosti tra boschi e sentieri, torrenti e ponticelli in legno. Scenografie e paesaggi meravigliosi che hanno avuto tantissimi ospiti illustri: da D’Annunzio a Wagner, da Carducci a re Vittorio Emanuele III di Savoia. Piaceva tantissimo a D’Annunzio e ispirò il grande Wagner questa splendida cascata che in questo periodo dell’anno fortunatamente è visibile e ammirabile in tutta la sua magnificenza.

Lettura consigliata

Ha vinto il premio come Paradiso naturale e sembra un anfiteatro tra le rocce questo fiabesco borgo e porto incantato

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