Pericoli per la salute delle malattie sessualmente trasmissibili e prevenzione

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Dai dati offerti dall’Istituto Superiore di Sanità è emerso che le infezioni sessualmente trasmissibili sono in aumento tra i giovani. Complici di questa situazione poco rassicurante sono i sempre più frequenti rapporti occasionali. In proposito, facciamo, anzitutto, una disamina di quali sono le infezioni batteriche più comuni. Ebbene, abbiamo: Sifilide, Clamidia e Gonorrea.

Tra i virus, invece, i più diffusi sono: l’Herpes genitale, l’HIV e l’HPV e le Epatiti virali. Tra i protozoi, quella più frequente, è la Trichomonas Vaginalis. Infine, tra i parassiti, spiccano la cosiddetta Pediculosi del pube o, più volgarmente le piattole. Si consideri che la Sifilide ha registrato negli ultimi anni un certo aumento dei casi. L’HIV, invece, che sembrava un ricordo del passato, non è stata del tutto debellata. A fronte di tutto ciò, il pericolo maggiore è dovuto al modo di manifestarsi di queste malattie. Infatti, in molti casi, chi ne è affetto è del tutto asintomatico. Sicché, potrà contagiare, senza saperlo, un numero potenzialmente elevato di persone, anche attraverso rapporti occasionali.

Come avviene il contagio e come prevenirle

Altro aspetto particolarmente pericoloso delle malattie sessualmente trasmissibili è legato alla modalità di contagio. Basta, infatti, un qualunque tipo rapporto intimo, sia esso: vaginale, anale, orale. Inoltre, il contagio può avvenire attraverso le secrezioni spermatiche e vaginali, nonchè a mezzo del contatto con le mucose genitali, anali, della bocca. Quindi, è sufficiente il contatto con la saliva, oppure con il sangue. Non sussistono, all’opposto, rischi di contagio in caso di: 1) trasmissione di gocce di saliva derivanti da colpi di tosse o starnuti; 2) utilizzo di oggetti o di bagni comuni; 3) attraverso gli animali. I pericoli per la salute delle malattie sessualmente trasmissibili, possono essere davvero pesanti. Si pensi a quelle per tipo di malattia, nonchè all’elevato rischio per la fertilità. Pertanto, la prevenzione è fondamentale. Sicchè, proteggersi durante i rapporti  significa proteggere la propria salute e quella del proprio partner dai rischi indicati. Questi ultimi, sono rappresentati, come indicato, da: batteri, virus, protozoi e parassiti, trasmessi attraverso i rapporti sessuali non protetti.

Pericoli per la salute delle malattie sessualmente trasmissibili e prevenzione

Una volta che l’organismo ha contratto l’agente patogeno, c’è un periodo di incubazione che può essere anche asintomatico. Durante lo stesso, tuttavia, anche in assenza di sintomi o disturbi, si può trasmettere l’infezione. Il tutto, varia a seconda del microrganismo responsabile dell’infezione e, come indicato, non sempre si sviluppano sintomi visibili. Quando si presentano, tuttavia, essi sono prevalentemente i seguenti: 1) dolore nella zona pelvica; 2) prurito; 3) lesioni nella aree genitali, dell’ano o della bocca; 4) frequente bisogno di urinare; 5) dolore durante i rapporti sessuali; 6) sanguinamento. In presenza di questi sintomi, ma anche in assenza, se si sono avuti rapporti non protetti, è bene effettuare delle indagini. In particolare, sono utili: il tampone rettale, cervicale o vaginale, uretrale nel maschio e faringeo. Inoltre, indicative sono anche le analisi di sangue, urina e saliva.

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