Perché Mercoledì Addams si chiama così nella serie Netflix imperdibile per tutti

Perché Mercoledì Addams si chiama così

Spopola su TikTok il balletto della protagonista interpretata da Jenna Ortega che anche grazie a Tim Burton è tornata di moda ed ecco il perché del suo nome

La Famiglia Addams è tornata di gran moda grazie alla nuova serie Netflix diretta da Tim Burton. A vederla così sembrerebbe l’ennesimo prodotto per adolescenti: una scuola di magia, intrighi da risolvere, tanto teen drama. Invece chiunque l’ha guardata ha capito che ‘Wednesday’ non è assolutamente una serie sciocca. Prima di capire le ragioni di tanto successo è opportuno fare un piccolo passo indietro. Negli anni Trenta nasce in America un nuovo fenomeno: la Famiglia Addams. L’ideatore si chiama Charles Addams e, inizialmente, racconta le storie di questi personaggi nelle vignette del The New Yorker.

Per le atmosfere macabre tipiche delle sue storie Charles Addams prese ispirazione dalla sua città natale, Westfield, nel New Jersey

Per le atmosfere macabre tipiche delle sue storie Charles Addams prese ispirazione dalla sua città natale, Westfield, nel New Jersey

Non si trattava di un gruppo, all’epoca, ma di vignette singole su personaggi singoli. Solo col passare degli anni MorticiaGomez, lo zio Fester, nonna Frump e tutti gli altri sono diventati una vera e propria famiglia. Per le atmosfere macabre tipiche delle sue storie Charles Addams prese ispirazione dalla sua città natale, Westfield, nel New Jersey, una zona piena di ville vittoriane e vecchi cimiteri. Gli Addams erano dunque un gruppo di personaggi amanti del gotico, del grottesco e dell’occulto, ma tutt’altro che malvagi. Anzi: Morticia e Gomez sono due genitori modello, attenti alla crescita dei loro figli Pugsley e Mercoledì, ricchi di famiglia e per certi versi anche rispettati dai loro vicini. Ma conservano una parte di stranezza e di assurdo che li rende irresistibili.

Perché Mercoledì Addams si chiama così e perché tutti la amano

Il successo con il grande pubblico arriva però negli anni Sessanta, quando la ABC realizza la serie televisiva classica in bianco e nero dedicata alla strana famiglia. Il fenomeno esplode, grazie anche a personaggi indimenticabili e irresistibili come Lurch, Mano e lo zio Fester. La bambina di casa, in particolare, diventa una specie di Pippi Calzelunghe al contrario: molti iniziano anche a domandarsi perché Mercoledì Addams si chiama così. La ragione in realtà è presto spiegata: nelle storie originali, quando Charles Addams ideò il personaggio, lo fece pensando alla bambina descritta in una nota filastrocca inglese dal titolo ‘Monday’s Child’. Nei versi di questa filastrocca si dice che “il bambino nato di mercoledì è pieno di tristezza”. Ma questo non impedì a Mercoledì di essere uno dei personaggi più ironici del gruppo. La consacrazione del personaggio a icona culturale arriva negli anni Novanta, con i due film dedicati alla Famiglia Addams in cui Mercoledì è interpretata magistralmente da Christina Ricci.

Tutti ricordano anche i film su Batman degli anni Novanta

Tutti ricordano anche i film su Batman degli anni Novanta – proiezionidiborsa.it

Tim Burton e lo humor nero

Lo humor nero di Mercoledì non poteva passare inosservato a uno come Tim Burton. Il regista è famoso per il suo amore nei confronti dei personaggi emarginati e un po’ strambi: basta pensare a Edward Mani di Forbice, ma tutti ricordano anche i film su Batman degli anni Novanta con protagonista Michael Keaton. Questo solo per citare alcuni suoi lavori più famosi. Arrivare a raccontare una storia della Famiglia Addams, e in particolare di Mercoledì, era solo questione di tempo. E infatti la serie Netflix sta spopolando, anche grazie all’interpretazione magistrale di Jenna Ortega che ha costruito una credibilissima Mercoledì adolescente nel mondo moderno, fatto di social e di conformismo. Irresistibile e tutta da guardare!

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