Perché è considerato vietato, tossico e cancerogeno il biossido di titanio

additivo

Quando dobbiamo comprare qualcosa al supermercato, o in qualsiasi altro negozio, una cosa alla quale bisogna porre molta attenzione è l’etichetta. L’etichetta è una sorta di presentazione del prodotto che noi stiamo andando ad acquistare. Controllarla è fondamentale per la nostra prevenzione e salute. Questo perché negli ultimi anni sono sempre di più gli additivi alimentari che si aggiungono agli alimenti. Ma il problema non è solo a livello alimentare, ma anche cosmetico e farmaceutico.

Cos’è l’additivo alimentare

Gli additivi sono delle sostanze che, appunto, vengono aggiunte ad un alimento. Avrebbero lo scopo di colorare, dolcificare e conservare più a lungo un prodotto. In etichetta si identificano con la lettera “E” seguita da un numero. Aggiungere additivi non è sempre un bene, in alcuni casi potrebbero avere tossicità. È proprio il caso del biossido di titanio.

Cosa sarebbe il biossido di titanio?

Il biossido di titanio (E171) è un additivo alimentare che si può trovare tranquillamente in etichetta in diversi prodotti. Sostanzialmente la sua funzione era quella di migliorare, come abbiamo già detto, l’aspetto dell’alimento. È molto utilizzato per carne, caramelle, pesce, zuppe pronte, creme salate. Sono tutti cibi che sono molto consumati da tutti. Circa nel 2021, l’EFSA (Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare) ha dichiarato come nocivo questo additivo. Volendo eliminare il biossido di titanio, si è andati alla ricerca di tutti quegli alimenti che lo contenessero.

Perché è considerato vietato, tossico e cancerogeno il biossido di titanio

A partire dall’estate del 2022 si è posto l’obbligo di ritirare dal commercio ogni prodotto contenente questo additivo alimentare. Questo perché, secondo vari studi di ricerca che sono stati condotti, è stato possibile notare che c’erano problemi legati alla genotossicità.

Cos’è la genotossicità e perché fa male

Quando una sostanza è definita genotossica significa che avrebbe la capacità di andare a danneggiare il DNA. Subito dopo la somministrazione, l’assorbimento delle particelle di biossido di titanio possiamo dire essere basso. Il problema è che, queste particelle tenderebbero ad accumularsi nel tempo. Avere il DNA danneggiato è una situazione di rischio molto alta. Si potrebbero avere effetti anche a livello riproduttivo.  Ecco perché è considerato vietato, tossico e cancerogeno questo tipo di additivo.

Attualmente non esistono delle dosi sicure di somministrazione per la salute dell’uomo. Dunque è molto importante saper leggere l’etichetta. Possiamo definirla come la prima barriera di protezione che si interpone tra noi e il prodotto che andremo ad acquistare. Così si viene a conoscenza non solo su come è stato preparato l’alimento. Si vanno a leggere anche eventuali sostanze che non si potrebbero ingerire in caso di intolleranza o allergia.

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