Per Pasqua 1.500 euro in più in busta paga per questi fortunatissimi lavoratori e senza presentare alcuna domanda

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I rincari di luce e gas sono ormai un dato di fatto. Moltissime le famiglie e le aziende che nel nostro Paese sono in serie difficoltà economiche e le cause sono molteplici. Di certo, il persistere della pandemia, l’aumento delle quotazioni di emissione di CO2 ed il conflitto tra Ucraina e Russia hanno contribuito ad aggravare una situazione di per sé già delicata.

Il costo delle materie prime di energia è quadruplicato e, a parità di consumi, le bollette che arrivano sono letteralmente raddoppiate. Cifre stratosferiche che gli italiani, secondo le prime stime, continueranno a dover pagare anche nel 2023. Sebbene siano stati rafforzati i Bonus sociali di luce e gas e sia stato aumentato il limite di reddito con il quale accedervi, le misure predisposte dal Governo non sembrano bastare mai.

Seguire i consigli per risparmiare su luce e gas potrebbe aiutare contro il caro bollette ma, di sicuro, non risolve il problema. Oltre alle tantissime famiglie in serie difficoltà, ci sono anche milioni di aziende in ginocchio a seguito degli aumenti. Cresce la preoccupazione anche negli imprenditori e negli stessi dipendenti, anche perché ad oggi manca un vero e proprio piano d’emergenza. Tuttavia, quest’oggi con i Consulenti di ProiezionidiBorsa parleremo di una realtà che fa ancora ben sperare. Una storia a lieto fine per alcuni fortunatissimi lavoratori.

Per Pasqua 1.500 euro in più in busta paga per questi fortunatissimi lavoratori e senza presentare alcuna domanda

Un’importante azienda, che da oltre 40 anni è leader nel commercio di acciai speciali, forgiati e trafilati con sede in Rescaldina (MI), è la protagonista della storia che racconteremo. Il fondatore della Metallurgica Legnanese, l’imprenditore Siro Della Flora, proprio in questi giorni, ha fatto una scelta importante che lui stesso definisce un “contributo energetico”. Si tratta, infatti, di un vero e proprio contributo che, a causa degli aumenti dell’energia, l’amministratore unico della società ha deciso di riconoscere ai propri dipendenti.

Quindi, per Pasqua 1.500 euro in più saranno conteggiati nella busta paga dei lavoratori davvero fortunatissimi di quest’azienda per far fronte al caro bollette. Sul territorio esistono, fortunatamente, anche altre solide realtà che, in un momento storico così precario, riescono a far fronte alla forte crisi premiando addirittura i propri dipendenti. Purtroppo, non è lo stesso per molti altri imprenditori e dipendenti schiacciati dalla crisi sempre più evidente.

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