Per gli esperti un investimento immobiliare è conveniente quando genera un profitto e rispetta anche questi 2 elementi

investimento

Il mattone rientra da sempre tra gli investimenti del cuore degli italiani. Se pensiamo alla prima casa, spesso si tratta dell’investimento più impegnativo (come tempo, soldi, energie) della propria vita. Le cose non cambiano più di tanto per chi cerca un immobile da mettere a rendita. Stiamo parlando di chi intende investire i risparmi per comprare una casa per fittarla.

In passato questa scelta si è rivelata spesso redditizia e conveniente. Oggi, invece, il mercato è molto più selettivo, per cui non basta l’idea per diventare speculatori sul mattone. Infatti, per gli esperti un investimento immobiliare è conveniente quando soddisfa insieme almeno 3 elementi. Vediamo quali sono.

Le cose da sapere prima di lanciarsi in un investimento immobiliare

A differenza di un buono postale o un pacchetto di azioni o della quota di un fondo comune d’investimento, nel mattone si parte da capitali impegnativi. Cioè serve impegnare grossi capitali prima di generare una rendita.

Pertanto, occorre approcciare al mattone con lo spirito del professionista e non secondo una logica puramente emotiva. Quello che piace e/o pensiamo noi potrebbe non trovare adeguata risposta da parte del mercato.

Un problema legato al precedente rimanda all’ubicazione dell’immobile. Quelli più redditizi sono anche quelli più domandati e quindi i più cari. Ora, queste soluzioni presentano sempre il miglior rapporto rischio-rendimento? La spesa iniziale è conveniente anche in termini di rientro temporale sull’investimento?

Al riguardo gli esperti consigliano di simulare su carta due scenari, uno neutrale e uno pessimistico. Se l’operazione supera entrambi i test, allora può scattare il disco verde all’operazione. In caso contrario, andrebbero ponderate le alternative disponibili, ossia i c.d. costi opportunità presenti sul mercato. Potrebbero venire fuori altre forme d’impiego del capitale con rendimenti più allettanti.

Per gli esperti un investimento immobiliare è conveniente quando genera un profitto e rispetta anche questi 2 elementi

Dunque, si fa presto a dire mattone se prima non si vagliano per bene tutti gli elementi di base. In particolare, per gli addetti ai lavori un investimento nel mattone è conveniente quando:

  • anzitutto assicura un buona fonte di profitti. Qui giocano un ruolo cruciale lo stato dell’immobile, la metratura, l’ubicazione, e l’individuazione del giusto prezzo, che non vuol dire prezzo massimo. Altrettanto fondamentale sarà la forza della domanda di mercato, sia per l’affitto sia in caso di successiva rivendita dell’immobile. Una domanda robusta è l’anticamera di un buon investimento, qualunque sia la strategia futura da mettere in atto;
  • altrettanto importante è la disponibilità del capitale iniziale. Questo servirà a evitare di imbarcarsi in operazioni in cui la quota dei soldi a prestito ecceda notevolmente quella del capitale proprio;
  • infine, bisogna concepire l’operazione all’interno di una strategia di diversificazione del portafoglio. Così come la logica dell’all-in non va bene quando si investe in Borsa, lo stesso vale anche per il caso dell’investimento immobiliare.

Approfondimento 

Gli investimenti immobiliari sono realmente meno rischiosi degli investimenti azionari o è una bufala?

Consigliati per te