Per figli entro i 18 anni ecco come presentare all’INPS la domanda d’indennità di frequenza e ricevere l’assegno

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Nella società moderna la formazione e la crescita individuale che avvengono nell’ambiente scolastico e formativo sono estremamente importanti, soprattutto per i ragazzi. La scuola, difatti, non rappresenta solo il luogo in cui avvengono i principali apprendimenti. Essa è un ambiente in cui è importante garantire adeguata socialità, scambio di idee e confronto tra pari. La complessità di un simile sistema evidenzia anche l’importanza di garantire strumenti e sussidi adeguati a ciascun alunno che frequenti tale ambiente.

Avere un figlio che presenta particolari necessità durante il periodo di frequenza scolastica richiede dunque una cura e un’attenzione speciali. Immaginiamo il caso di minori che presentano una disabilità, oppure difficoltà a svolgere compiti e funzioni relative alla propria età. In questi casi per figli entro i 18 anni ecco come poter richiedere un assegno di frequenza all’INPS.

Quali benefici economici assistenziali spettano per figli minori e per maggiorenni

Un figlio che presenta particolari disfunzioni, forme di disabilità o difficoltà di varia natura necessita spesso di specifiche tutele. In simili circostanze, l’INPS eroga dietro la presentazione di opportuna istanza l’indennità di frequenza istituita dalla Legge n. 289/1990. Si tratta di un sussidio economico che si riceve per un totale massimo di 12 mesi all’anno e che periodicamente subisce delle rivalutazioni. In un precedente articolo abbiamo illustrato a quanto ammonta l’indennità di frequenza nel 2022.

Se, ad esempio, il figlio ha un’età superiore ai 18 anni, è possibile richiedere un differente sussidio che vale per i casi di sordità o ipoacusia. Si tratta dell’indennità di comunicazione INPS che, a differenza della prima, vale anche per figli maggiorenni. Ebbene, coloro che sono interessati a richiedere l’assegno per la frequenza scolastica, cosa devono fare?

Per figli entro i 18 anni ecco come presentare all’INPS la domanda d’indennità di frequenza e ricevere l’assegno

Il diritto all’indennità di frequenza nel 2022 spetta a minori che presentano una certificata disabilità o difficoltà persistenti a realizzare i compiti propri dell’età. Tale sussidio è finalizzato all’inserimento scolastico e sociale del minore fino al compimento del suo 18° anno. Essa spetta nei periodi di frequenza delle scuole pubbliche o private di qualsiasi ordine e grado o di centri ambulatoriali. Per presentare l’istanza è fondamentale anzitutto che la minorazione sia riconosciuta dal verbale INPS. A tal proposito, abbiamo illustrato in precedenza l’iter da seguire su come farsi riconoscere l’invalidità dall’INPS. Ricevuta la documentazione, è possibile presentare istanza tramite modulo AP70 nel quale si attestano i requisiti socio-economici.

L’interessato può presentare domanda direttamente dal portale INPS oppure tramite CAF o patronato seguendo le dovute istruzione. È fatto divieto di presentare una nuova richiesta fino a quando non si conclude la prima. L’unica eccezione è prevista per i casi di aggravamento da inserire in sede di istanza aggiornata. Una volta riconosciuto il diritto l’assegno decorre con cadenza mensile in favore del titolare della prestazione.

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