Per eliminare le tossine in eccesso e depurare il corpo basterebbe mangiare questo ortaggio di stagione che non è il cavolfiore

cavolo nero

Sta arrivando la primavera ed il tema detox si fa sempre più attuale. In primavera, infatti, ci troviamo a dover eliminare accumuli adiposi ma soprattutto parecchie tossine in eccesso. Complice la stagione fredda ci siamo concessi negli scorsi mesi qualche deroga al consueto regime alimentare. I prodotti in commercio sono molto vari ma scegliendo i giusti ingredienti per i nostri cibi potremmo già svolgere un’ottima azione depurativa. Soprattutto un ortaggio di stagione ci aiuterà a liberarci delle tossine.

Per eliminare le tossine in eccesso e depurare il corpo basterebbe mangiare questo ortaggio di stagione che non è il cavolfiore

Stiamo parlando del cavolo nero. È una varietà di Brassicacea o Crucifera. Questa famiglia botanica è molto ampia e raggruppa tutte le varietà di cavoli dal cavolfiore alla verza fino ai rapanelli o alle rape. Fra questi gioielli dell’orto, troviamo un diamante grezzo per quanto riguarda le proprietà nutrizionali: il cavolo nero. Il cavolo nero è un ortaggio con un irrisorio apporto calorico con 30 Kcal per 100 grammi. Con poche calorie riesce a saziare a volontà e per di più garantisce una buona quantità di fibre ossia 4 grammi per ogni etto. A renderlo però un portentoso alimento detox sarebbe l’alto apporto di potassio (quasi 0,5 grammi per etto) oltre a numerosi sali minerali.

Il cavolo nero, inoltre, contiene calcio, fosforo, ferro, vitamina A, C e K. La vitamina C è un potente antiossidante idrosolubile che serve per sintetizzare collagene. Il collagene è una proteina presente a livello del tessuto connettivo. Troviamo il collagene, ad esempio, a livello di ossa, articolazioni e pelle. Si pensi che a parità di peso, il cavolo nero contiene 4 volte più vitamina C degli spinaci. Tutte queste caratteristiche renderebbero il cavolo nero un potente depurativo ed antiage.

Come si pulisce il cavolo nero

Il cavolo nero, specialità toscana reperibile in tutta Italia, si presenta con foglie allungate e una costa centrale dura e coriacea. Del cavolo nero si usano solo le foglie. Con le mani staccheremo la parte esterna delle foglie dalla costa, partendo dal basso salendo fin all’apice. Ora è pronto per essere mondato e asciugato.

Come si cucina il cavolo nero per un effetto detox

Le componenti antiossidanti sono termolabili ossia degradano con il calore. L’ideale sarebbe quindi una cottura veloce oppure mangiarlo crudo. Vediamo quindi un’insalata portentosa per le proprietà depurative.

Ingredienti per la Kale Salad americana:

  • 250 grammi di foglie di cavolo nero;
  • 2 pomodori;
  • per la vinaigrette: 4 cucchiai di olio extravergine d’oliva, 2 cucchiai di aceto di vino bianco e 1 cucchiaio colmo di miele;
  • sale q.b
  • frutta essiccata come noci, mirtilli essiccati o mirtilli rossi.

Prepariamo la vinaigrette, mescolando olio, aceto e miele. Immergiamo nel condimento le foglie di cavolo nero tagliate finemente con la mandolina. Aggiungiamo i pomodori tagliati a spicchi sottili. Mescoliamo accuratamente e poi completiamo con mirtilli e noci. La nostra insalata è pronta da gustare.

Ecco dunque un modo salutare per eliminare le tossine in eccesso e depurare il nostro organismo.

Controindicazioni

Il cavolo nero è ricco di potassio e potrebbe interferire con l’assunzione dei beta-bloccanti. Anche chi fosse soggetto alla Sindrome dell’intestino irritabile o a problemi renali dovrebbe assumere il cavolo nero con parsimonia.

Approfondimento

Per condire la pasta senza pomodoro o carne usiamo questo veloce sugo con cavolo nero e pochi altri ingredienti

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