Per dormire tutta la notte è bene tenere questa pianta sorprendente in camera da letto

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Il sonno è un meccanismo naturale, addormentarsi dovrebbe essere semplice, ma per moltissimi di noi, soprattutto negli ultimi tempi, è diventato più che complicato. Sembra che dormire non sia più un’azione spontanea. Il nostro corpo fatica a rilassarsi e la nostra mente, non appena tocchiamo le lenzuola, vuole correre ai mille all’ora. I pensieri si accumulano uno sull’altro a formare una montagna molto difficile da scalare. Siamo turbati, distratti, accediamo la luce e ci alziamo dal letto per controllare le notifiche sul telefono.

Durante la nostra giornata compiamo, senza accorgercene, tutta una serie di azioni che invece di favorire il sonno lo mettono a repentaglio. Fortunatamente esistono metodi infallibili per addormentarsi e avere un sonno riposante e alimenti che possono aiutare a ridurre l’ansia e l’insonnia. Ma ancora in pochi sanno che per dormire tutta la notte è bene tenere questa pianta sorprendente in camera da letto.

Sogni d’oro con un fiore

Una simpatica, e molto popolare, canzone per bambini recita: “per fare un tavolo ci vuole il legno, per fare il legno ci vuole l’albero…per fare un tavolo ci vuole un fiore” e sembra proprio che, anche per dormire, ci voglia un fiore. Sono notissime le proprietà rilassanti del gelsomino, un fiore dal profumo delicato che può aiutare a raggiungere il sonno più profondo.

Lo stesso vale per il giglio e la lavanda. Queste piante sono talmente belle da vedere che averle sott’occhio poco prima di addormentarsi non può avere altro effetto che conciliare il sonno. Ci sono poi l’orchidea, la gardenia, l’edera, tutte alleate del buon riposo. È proprio il caso di dire che la natura ci è amica, anche in camera da letto. In pochi però conoscono la Maranta della specie arundinacea, una pianta sorprendente e tra quelle maggiormente indicate per ridurre l’insonnia e favorire un sonno ristoratore.

Per dormire tutta la notte è bene tenere questa pianta sorprendente in camera da letto

Il genere Maranta comprende più di 25 specie, sono tutte caratterizzate da foglie grandi ed appariscenti. Sono bellissime ed estremamente eleganti. Non necessitano di troppe accortezze quindi risultano perfette da tenere in appartamento. In molti le acquistano per le loro caratteristiche estetiche e ornamentali, senza sapere quanto possano essere utili se posizionate nei punti giusti.

È importante sapere quale specie scegliere, nello specifico, se vogliamo combattere l’insonnia è indicata la Maranta arundinacea. Questa tipologia di Maranta è l’unica a crescere in altezza e durante la notte le sue foglie si erigono in verticale. È anche chiamata pianta della preghiera perché il suo movimento ricorda delle mani giunte. Questo processo denominato nictostasia ha l’effetto di trattenere l’umidità, purificare l’aria e creare un ambiente rilassato perfetto per il sonno più profondo. Quindi, Maranta makoyana, Maranta leuconeura, Maranta massangeana, Maranta indica, Maranta selvatica, la tipologia di Maranta più indicata per un buon sonno è una, e si tratta della specie arundinacea.

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