Patrimonio storico dell’UNESCO questa meravigliosa cittadina rinascimentale che dall’alto del suo colle domina un paesaggio che a primavera diventa fantascienza

Borgo di Pienza

C’erano una volta le gite scolastiche. Le ricordiamo tutti, quelle occasioni di svago da ragazzi che ci permettevano di vivere qualche giornata lontani da casa. Sempre in bilico tra fare i bravi e iniziarci alla vita adulta, col minimo interesse per la parte storica e didattica della meta. Non per tutti, ovviamente, ma per molti di noi. C’erano una volta le gite scolastiche che, poi puntualmente da genitori abbiamo riproposto ai nostri figli. Quelle mete che ci hanno stregato da giovani e che abbiamo voluto far conoscere ai nostri figli, in una sorta di passaggio ideale di testimone culturale generazionale.

La cittadina che vedremo oggi è proprio una di quelle che potrebbe contare a milioni gli studenti che l’hanno visitata nella sua storia. Eppure, il suo fascino rimane quello di un tempo, quando venne costruita in pieno Rinascimento. Patrimonio storico dell’UNESCO questa meravigliosa cittadina che dobbiamo visitare nelle prossime settimane quando la primavera le donerà tutta la sua bellezza.

La Val d’Orcia e quei suoi scorci da fiaba

La Toscana sa regalarci delle cartoline e delle immagini uniche al Mondo. Una terra che non smette di stupire e affascinare. Tutta una scoperta dietro ogni colle e ogni fiume. La Val d’Orcia è uno dei suoi paesaggi più suggestivi in assoluto. Qui sorge Pienza, la città di Papa Pio II che proprio da Sua Santità prese il nome. Siamo nella provincia di Siena, una delle concentrazioni artistiche più grandi della terra. Qui, in questo borgo, tutto è poesia, e, la primavera, coi suoi colori, porta delle sfumature che sembrano quasi irrealtà. Parlando di Pienza, a proposito di gite, come non ricordare i pezzi di straordinario Pecorino della zona? Non poteva mancare nei souvenir da portare a mamma e papà, soprattutto per la gioia di quest’ultimo.

Patrimonio storico dell’UNESCO questa meravigliosa cittadina rinascimentale che dall’alto del suo colle domina un paesaggio che a primavera diventa fantascienza

Come accadde per la splendida Sabbioneta, che merita il nostro approfondimento a fine articolo, anche Pienza fu considerata “città ideale” del Rinascimento. Nel 1996 l’UNESCO l’ha investita del riconoscimento di “patrimonio dell’umanità”. A distanza di tanti anni, Papa Enea Silvio Piccolomini ha visto raccolti i suoi frutti. Proprio alla perfezione e alla fama internazionale tendeva il Papa che qui nacque qui volle edificare la grandezza dell’arte italiana del periodo. La Cattedrale e lo stesso Palazzo della famiglia Piccolomini sono delle perle di architettura rinascimentale. Qui nulla è a caso, ma ogni calcolo ha la sua importanza. Quello che vede il turista non è solo bellezza, ma culto della perfezione geometrica e architettonica.

Approfondimento

La città rinascimentale patrimonio dell’UNESCO che tutto il Mondo ci invidia e che ci aspetta per una meravigliosa gita primaverile in un’atmosfera da sogno

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