Pagherà più di 300 euro di multa e una denuncia a piede libero chi si diverte in estate ma distrattamente sta dimenticando questa regola 

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Con l’arrivo della stagione estiva per tanti aumenta il tempo libero a disposizione e l’esigenza di uscire e divertirsi con gli amici. Si allungano gli orari di uscita e di incontri e si preferiscono gli orari serali. Ma se invece di uscire, si decidesse di organizzare una piccola festicciola in giardino o in terrazzo? Ci sono degli orari da rispettare? Rischiamo delle sanzioni? La libertà di ognuno finisce laddove comincia quella degli altri, è necessario essere responsabili delle proprie scelte senza ledere i diritti e gli interessi altrui.

In altre parole è importante lasciarsi guidare dal buon senso. Il nostro desiderio di divertimento deve essere gestito nel rispetto altri. Non per tutti infatti è possibile divertirsi e tirare fino a tardi. Ad ogni modo esistono dei limiti da rispettare in quanto è fondamentale garantire il riposo delle persone. Per prima cosa, soprattutto chi vive in condominio e vuole utilizzare uno spazio in comune dovrà verificare quanto è prescritto nel regolamento condominiale.

Pagherà più di 300 euro di multa e una denuncia a piede libero chi si diverte in estate ma distrattamente sta dimenticando questa regola

Vivere in un condominio o avere comunque dei vicini implica avere determinati comportamenti che oltre ad essere disciplinati dalla legge sono dettati dal senso civico. Non sempre è semplice avere buoni rapporti. Si pensi al disagio che può crearci l’albero del vicino che ogni anno ci sporca il viale. Così come mettere la musica ad un volume elevato nel cuore della notte o durante le ore di riposo diurno. Tali comportamenti possono avere serie conseguenze. Potrebbe infatti configurarsi il reato di disturbo alla quiete pubblica. In particolare pagherà più di 300 euro di multa chi magari si diverte e non si accorge di aver superato i limiti.

Chi decide di fare una festa infatti dovrà rispettare i limiti della normale tollerabilità, altrimenti potrebbe configurarsi un illecito civile o addirittura un reato penale. In particolare qualora si ecceda con i rumori e i frastuoni il nostro vicino potrebbe chiedere il risarcimento dei danni qualora questi siano dimostrabili. Nei casi più gravi, qualora la festa arrechi disturbo all’intero vicinato potrà configurarsi il reato di cui all’art. 659 c.p. Ovvero di disturbo delle occupazioni o del riposo delle persone. La norma infatti ha lo scopo di garantire e proteggere la tranquillità e il riposo della collettività da schiamazzi e rumori.

Chiunque adotti un tale comportamento lesivo è punito con l’arresto fino a tre mesi e un’ammenda fino ad euro 309. Pertanto prima di organizzare una festa sarà opportuno non dimenticare la presenza e soprattutto il rispetto verso gli altri.

Approfondimento

Ecco cosa possiamo fare se il gallo del vicino disturba il nostro sonno e la nostra quiete facendoci svegliare ogni mattina con il mal di testa

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