Ora che c’è il freddo e la neve questi errori ci fanno sprecare tanti soldi. E poi non arriviamo a fine mese! Ben ci sta!

Gli errori da non fare quando arriva il freddo

Temperature che scendono quasi allo zero anche in regioni che normalmente sono più calde. Sono i giorni della merla e ovunque si ghiaccia Pioggia, grandinate e neve quasi dappertutto, anche in pianura. Noi italiani popolo per antonomasia di risparmiatori, data la crisi degli ultimi anni, cerchiamo di contenere i costi dappertutto, ma ora che c’è il freddo e la neve questi errori ci fanno sprecare tanti soldi . Scopriamo di cosa si tratta  e il perchè.

Quando si parla di soldi e perdite quasi tutti pensano ai mercati azionari e agli investimenti. Le risorse di una elevata percentuale di italiani eosno limitate, e purtroppo nonostante questo si perdono i soldi in tanti modi, e alcuni di essi sono riconducibili allo spreco. E poi non arriviamo a fine mese! Ben ci sta!

Fa freddo e allora abbiamo bisogno di riscaldarci, e farlo anche per gli amibenti dove viviamo e ci muoviamo.  Ci sono alcune tecniche interessanti che applicano gli eschimesi relative al vestiario e al cibo. Quando fa freddo per riscaldarci potremmo bere una tisana, vestirci a strati o fare una doccia calda. Ma con cosa ci riscaldiamo abitualmente?

  • Camino e stufa a legna;
  • condizionatori e pompe di calore;
  • coperte anche elettriche;
  • stufe elettriche a gas;
  • termosifoni e caldaie.

Vediamo cosa fare per non sprecare e ottimizzare queste risorse

Il camino e la stufa a legno fanno spendere meno in bolletta, ma ci sono delle precuazioni da mantenere:

  • controllare la canna funaria che se ostruita potrebbe provocare incendi;
  • attenzione a cosa si brucia (usare legna secca e a piccoli ciocchi), potrebbe essere pericoloso o inquinare l’ambiente in cui si vive;
  • mantenere la fiamma sempre bassa per evitare incendi;
  • non tenere vicino materiale infiammabile.

 

Una stufa a legna

Una stufa a legna-proiezionidiborsa.it

Ecco quali sono gli errori più comuni che facciamo quando attiviamo i condizionatori e pompe di calore.

Il primo riguarda le dimensioni sbagliate, ovvero installare l’elettrodomestico che non è adatto alla metratura della stanza che deve riscaldare (o in estate raffreddare). Per ogni metro quadrato ci vogliono 200 BTU/h acronimo di British Thermal Unit/hour. Questi valori indicano quanta energia si consuma per riscaldare/raffreddare un ambiente in un’ora. Per ogni metro quadro c’è bisogno di 200 BTU, quindi per una stanza di 30 metri quadrati ci vogliono 15.000 BTU (questo è il valore massimo previsto per un condizionatore).

Altri errori sono: gli infissi fanno entrare spifferi dall’esterno; tenere porte e finestre aperte e impostare una temperatura troppo alta quando fa freddo e troppo bassa quando fa caldo.

Gli errori che si fanno con le coperte anche elettriche

In commercio ce ne sono di diversi modelli, materiale (cotone, lana e poliestere), e qualità.

Prima però distinguiamo fra scaldaletto e termocoperta. La prima viene messa fra lenzuola e materasso, la secondo viene usata come una coperta. Come andrebbero usati? Andrebbero accesi 15-20 minuti prima di coricarsi, e poi vanno spenti nel momento che si entra nel letto. Il consumo di energia è davvero limitato anche se si mantiene la coperta accesa per tutta la notte. Avere un letto riscaldato significa anche risparmiare sul riscaldamento dell’intera stanza.

La temperatura ideale della stanza in cui si dorme dovrebbero essere le seguenti:

non deve essere superiore ai 26 gradi per evitare che si sudi, e nè inferiore ai 12 gradi perchè in entrambi i casi questo disturberebbe il sonno e potrebbe causare anche dei malanni.

A volte quando fa freddo in casa ci copriamo con le coperte

A volte quando fa freddo in casa ci copriamo con le coperte-proiezionidiborsa.it

Stufe elettriche, a gas e a pellet

Delle stufe a pellet ce ne siamo già occupati in modo molto dettagliato. I vantaggi delle altre stufe sono le dimensioni ridotte e la facile trasportabilità. Inoltre riascaldano quasi immediatamente e non disperdono fumi o odori.

Trasformano l’energia elettrica in calore, e questo fa aumentare i costi in bolletta.

Ci sono invece diversi tipi di stufa a gas: a pannello catalitico, a infrarossi e termoventilate.

Negli ultimi mesi il gas è aumentano tantissimo, ma aspetti negativi e anche pericolosi potrebbero essere i seguenti: rilasciano anidride carbonica e altre sostanze che potrebbero essere inquinanti, e quindi gli ambienti andranno spesso arieggiati. E c’è poi il problema della sicurezza e di eventuali incendi.

Ora che c’è il freddo e la neve questi errori ci fanno sprecare tanti soldi: termosifoni e caldaie

Ecco 5 consigli utili che andrebbero sempre adottati:

non arieggiare troppo l’ambiente per evitare dispersioni di calore;

accenderli solo quando fa realmente freddo;

non metterci nulla davanti;

pianificare lo spegnimento;

regolare se possibile la temperatura dei singoli caloriferi. Nelle zone di passaggio ad esempio mantenere una temperatura più bassa. Quella ideale della nostra casa non dovrebbe essere superiore ai 21 gradi.

Ricordarsi inoltre di fare la manutenzione ordinaria anche della caldaia e dell’impianto (la legge prevede delle multe per chi non lo fa).

Ora che c’è il freddo e la neve questi errori ci fanno sprecare tanti soldi, e se continueremo a farli sarà solo e soltanto colpa nostra. E poi non dobbiamo lamentarci quando arriveranno le bollette da stangata! Ben ci sta!

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