Non tutti sanno perché non bisognerebbe mangiare cioccolato dopo una fiorentina e prendere il caffè a fine pasto

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Non è importante solo controllare la qualità dei cibi ma anche il loro abbinamento. Alcuni alimenti infatti si sposano bene tra loro e potenziano le loro proprietà nutritive. Altri invece, se mangiati insieme, potrebbero rallentare la digestione o impedire l’assimilazione di importanti sostanze nutritive. Ci sono delle associazioni alimentari consigliate e altre da evitare quando ci sediamo a tavola o prepariamo i pasti. Infatti non tutti sanno perché non bisognerebbe mangiare cioccolato se prima abbiamo consumato carne.

Non ci sono degli alimenti che ci fanno bene e altri da demonizzare, ma è soprattutto il modo in cui li abbiniamo nei piatti a fare la differenza.

Associare proteine

Si possono associare proteine di diverso tipo? Carne e formaggio o legumi, per intenderci? Secondo alcuni nutrizionisti sarebbe da sfatare la credenza secondo cui più proteine nello stesso pasto lo renderebbero indigesto. Basterebbe infatti regolarsi con le quantità. Possiamo prendere esempio dai francesi e gustare tranquillamente del formaggio a fine pasto come dessert.

Quello che non bisognerebbe fare è bere bibite gassate o zuccherate durante i pasti per non aumentare l’apporto calorico e per evitare gonfiori e pesantezza. I cibi ricchi di proteine hanno tempi di digestione molto lunghi e non andrebbero associati a bevande di questo tipo.

Infine gli esperti raccomandano di abbinare a tutti i cibi dei grassi buoni come l’olio extravergine di oliva, ottima fonte di antiossidanti, che apporterebbe benefici all’apparato cardiovascolare. Da consumare rigorosamente crudo.

Non tutti sanno perché non bisognerebbe mangiare cioccolato dopo una fiorentina e prendere il caffè a fine pasto

Fanno bene i francesi a mangiare l’anatra all’arancia, un piatto forte della loro tradizione culinaria. Infatti bere del succo di limone diluito nell’acqua o mangiare un’arancia dopo un pasto a base di alimenti contenenti ferro ne aiuterebbe l’assimilazione. La carenza di ferro è molto insidiosa. Provoca un indebolimento generale dell’organismo e rende meno forti i capelli e le unghie. Il ferro è contenuto nelle carni, nel pesce e nei legumi. Lo troviamo anche in alcune verdure a foglia verde. Ma è la vitamina C che ne favorisce l’assorbimento fino a due o tre volte in più. Poche gocce di limone in questo caso fanno veramente la differenza. Oppure potremmo completare il pasto con un bel kiwi e dell’uva.

Mai con del cioccolato. Contiene infatti fitati e ossalati che impedirebbero l’assorbimento del ferro. Anche i latticini andrebbero evitati per il loro contenuto di calcio. E, secondo gli esperti, anche il tè e il caffè consumati dopo una fiorentina ne annullerebbero il potenziale nutritivo.  Meglio gustarli, in questo caso, lontano dai pasti.

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