Nessuno la compra ma è questa la pianta coltivabile a settembre per avere un balcone invernale fioritissimo

erica o brugo

Durante il periodo estivo, avere un balcone o un giardino da fare invidia a chiunque, ricco di piante e fiori variopinti, non è molto difficile.

D’estate c’è, infatti, l’imbarazzo della scelta.

Basta sapere cosa è più adatto alla propria zona, tra luce, ombra e umidità, e che tocco di colore si vuole dare per stupire tutti.

Il periodo invernale è, invece, forse quello più temuto, anche da chi può vantare il pollice verde.

A scoraggiare sono i nuvoloni, gli scarsi raggi di sole, le piogge abbondanti e il freddo.

Ma anche la convinzione di non poter ritrovare nel proprio giardino la bellezza di piante fiorite e bellissime, come in estate.

L’inverno, però, può regalare molte gioie; ma è da settembre che bisogna iniziare ad occuparsi delle nuove colture scegliendo qualcosa di adatto al rigido clima.

Nessuno la compra ma è questa la pianta coltivabile a settembre per avere un balcone invernale fioritissimo

Molti decidono di andare sul sicuro acquistando e coltivando le classiche piante invernali e ornamentali, che, con facilità, producono fiori incantevoli.

Ci può essere però un’alternativa, meno conosciuta, ma altrettanto d’effetto.

Si tratta della particolarissima Erica, un sempreverde molto diffuso in Africa e in Europa del nord, che vanta innumerevoli varietà, tutte bellissime.

È una pianta compatta, con rami sottili e legnosi ricoperti da piccole foglioline verdi e aghiformi.

Su di ogni ramo, fioriscono in inverno innumerevoli fiorellini viola, rosa e, nelle versioni più rare, bianchi.

È una pianta resistente ai climi più rigidi tanto che fiorisce quando le temperature oscillano tra i 15 e i 7 gradi.

Non vuole luce diretta e predilige ambienti umidi e ventilati.

Prendersi cura dell’Erica

Occuparsi di questa pianta è davvero semplicissimo.

L’Erica deve essere innaffiata regolarmente ma senza esagerare e, soprattutto, avendo cura di non lasciare ristagni nel sottovaso.

Il terreno più adatto, per una convivenza lunga e prosperosa, è un terreno drenante, ricco di ghiaia, torba o sabbia.

Oltre al fatto che va coltivata nei giorni di metà settembre, la sua potatura avviene una volta all’anno, subito dopo la fioritura.

Inoltre, può essere concimata durante l’estate ma non è obbligatorio se si è scelto il terreno giusto in partenza.

Due suggerimenti imperdibili

La pianta d’Erica non è sicuramente quella che si definirebbe una pianta vistosa.

Tuttavia, a conquistare è proprio la sua semplicità.

Sono i suoi fiorellini piccoli e delicati, dai colori tenui o frizzanti, che spiccano anche nelle giornate più grigie.

Nessuno la compra ma è questa la pianta coltivabile a settembre per avere un balcone invernale fioritissimo, ricco di una naturale bellezza, invidiato da chiunque.

Gli esperti del settore consigliano, per un colpo d’occhio mozzafiato, di accostare tante piantine d’Erica, una accanto all’altra, dello stesso colore.

Infine, per far risaltare la pianta in maniera chic, il suggerimento è di scegliere un vaso che richiami i colori dei fiori: viola o rosa.

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