Il fatto che mangiare una buona quantità di verdure faccia bene alla salute non è certo una novità, specialmente se queste sono prodotti di stagione.
Ora che è giunta la primavera i banchi alimentari si arricchiscono di tante verdure nutrienti da poter impiegare nella nostra dieta per diversi scopi. Tuttavia non sempre tendiamo a valutare alternative meno note ma che potrebbero riservare molti vantaggi per il fisico. Ad esempio un ortaggio molto apprezzato dato il basso apporto calorico sono le zucchine, versatili e facili da cucinare. Allo stesso modo, tra i prodotti primaverili più amati, ci sono gli asparagi che vanterebbero interessanti qualità depurative e drenanti.
Se però volessimo portare in tavola un alimento sano e diverso dal solito, non servono né zucchine né asparagi, ma le deliziose taccole.
Poche calorie e tante fibre
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Benché le taccole siano considerate come un ortaggio, in realtà appartengono alla famiglia dei legumi. Tuttavia le taccole, come riportano le pagine di Humanitas possono essere assimilabili a delle verdure dato il loro alto contenuto di acqua e fibre vegetali.
In particolare le fibre sarebbero preziose per promuovere la salute e la regolarità dell’intestino stimolandone la motilità e scongiurando gli accumuli di colesterolo. Inoltre, le taccole potrebbero essere indicate anche per soggetti sovrappeso o diabetici dato il loro basso indice glicemico.
Inoltre, oltre ad avere un apporto calorico che si attesterebbe attorno alle 18 calorie ogni 100 g, questo alimento sarebbe ricco di vitamine e minerali.
Tra questi, calcio, potassio, fosforo e vitamina C, A e vitamine del gruppo B.
Né zucchine né asparagi ma questo sarebbe l’alimento di stagione per tenere a bada colesterolo glicemia alti
I modi per consumare questo straordinario alimento sono moltissimi e spaziano dai primi ai contorni. Le taccole hanno bisogno di una rapida cottura in acqua bollente prima di essere consumate, ma una volta cotte sono molteplici le ricette realizzabili. Possiamo ad esempio creare un delizioso contorno primaverile sbollentando per 5 minuti e terminare la cottura con del sugo di pomodoro. In alternativa, sempre dopo averle sbollentate in acqua salata, possiamo frullarle insieme a dell’olio d’oliva per creare una salsa per condire la pasta ricca di fibre e antiossidanti.
Rimane tuttavia imprescindibile ricordare che nonostante tutti i vantaggi citati, glicemia e colesterolo alti non sono questioni da prendere alla leggera. Infatti, oltre ad una dieta sana e variegata, è imprescindibile affiancare anche buone abitudini come l’astensione da alcol e fumo così come l’attività fisica.
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