Montagne con vista sul lago di Como

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Montagne con vista sul lago di Como. La bellezza del lago di Como si ammira dalle incantevoli cittadine sulle sue rive. Oppure dall’acqua, con un romantico giro in battello. Se si ama il fresco, meglio osservarlo dalla cima dei monti circostanti, sui quali si possono compiere bellissime passeggiate. Alcune richiedono una piccola fatica. Ma la vista è tale da ripagare lo sforzo. Ecco una utile guida per godersi il panorama del Lario dall’alto, nei giorni in cui le rive risultano più affollate.

 Andar per sentieri e per rifugi

Il punto più panoramico del lago è, secondo alcuni, il Monte San Primo, che si sviluppa nella zona di Bellagio. Supera i 1.600 metri e domina i due rami del lago di Como. Si vedono bene le Prealpi e le Alpi comasche e anche una parte degli Appennini settentrionali. Per chi si vuol sedere e mangiare, c’è il rifugio Menaggio a Plesio, sul monte Grona, a 1.383 metri. Il Comune ha fissato un ticket per andarci in auto, si pagano 3 euro alla macchinetta posta sulla strada per Breglia.

Se ci si dirige in Val d’Intelvi, è bello andare al Rifugio Venini, una ex caserma che si trova ai piedi del Monte Galbiga. Si vedono la valle d’Intelvi e quella Perlana. Ma soprattutto sei laghi tutti insieme: il Maggiore, quello di Muzzano, il lago di Lugano, il lago di Como, quelli di Piano e Mezzola. Nelle belle giornate si vede persino il Monte Rosa.

 In funivia a Pigra e Brunate

Pigra, caratteristico borgo sopra Argegno, si raggiunge facilmente con la funivia che collega i due paesini. Si mangia benissimo e si ammira un panorama mozzafiato sulle Prealpi. Anche per andare a Brunate si prende una cabina che porta alla fonte del Pissarottino. Si ammirano agevolmente le ville dei vip vicine a Villa d’Este, Villa Erba e il Monte Rosa. Volendo si può scendere a Como a Piedi, lungo due sentieri molto suggestivi. Oppure salire ancora al Cao o a San Maurizio.

 Montagne con vista sul lago di Como

Chi ama le passeggiate archeologiche deve scegliere il Monte Piatto, con gli avelli e la Pietra Pendula. Ultimo punto di osservazione, il Castello di Vezio, che sovrasta Varenna, in fondo alla Val d’Esino. E’un antico avamposto militare medievale, che fu eretto per ordine della regina Teodolinda. Consigliato a chi ama le leggende e le storie di fantasmi.

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