Mangiare ciliegie per le proprietà antinfiammatorie porterebbe dei benefici, ma attenzione alle controindicazioni e alla dose giornaliera

ciliegie

L’estate porta caldo e fastidi, ma per quanto riguarda frutta e verdura è davvero generosa. Grazie a questi prodotti della terra possiamo sbizzarrirci cucinando piatti di vario tipo. La frutta in generale è ricca di acqua, vitamine, sali minerali, elementi tutti preziosi per il nostro benessere. Ognuna ha le proprie caratteristiche. In una buona e ricca macedonia potremmo gustare frutti diversi e, quindi, trarne tanti benefici.

Uno dei frutti che caratterizzano i banchi del mercato e dei negozi in estate è davvero particolare. Due o più uniti tra loro rallegrano la vista e le papille gustative. Le bambine spesso li usano anche per adornare le orecchie. Parliamo delle rosse e succose ciliegie.

Caratteristiche di questo frutto estivo

La stagione delle ciliegie, più o meno, dura dalla fine della primavera a tutto luglio. La pianta di questo frutto appartiene alla famiglia delle Rosaceae e trae origine dai Paesi dell’Est Europa e dell’Asia Minore.

La polpa succosa della ciliegia è buona e piace un po’ a tutti. La mangiamo da sola o con altri frutti. Spesso con le ciliegie decoriamo anche coppe di gelato o torte. Dobbiamo però stare attenti a dei fattori, ad esempio 100 g di ciliegie apporterebbero 63 calorie. Questi frutti conterrebbero fibre, riboflavina, vitamina A e C, potassio, fosforo, calcio, magnesio e altri minerali. I benefici delle ciliegie, quindi sarebbero tanti.

Spesso ci viene raccomandato di mangiare ciliegie per le proprietà antinfiammatorie. Oltre alle vitamine A e C, infatti, la luteina e la zeaxantina contribuirebbero a proteggere il nostro organismo dai radicali liberi, rallentando l’invecchiamento cellulare. In questo modo si potrebbero prevenire o contrastare varie malattie infiammatorie. Per quanto riguarda il contenuto di potassio, potrebbe aiutare il cuore nella sua attività e potrebbe tenere sotto controllo anche la pressione del sangue. Il contenuto di melatonina, poi, aiuterebbe a combattere l’insonnia.

Mangiare ciliegie per le proprietà antinfiammatorie porterebbe dei benefici, ma attenzione alle controindicazioni e alla dose giornaliera

Oltre ai benefici bisognerebbe conoscere le controindicazioni. Anche se i bambini ne vanno ghiotti, fare attenzione a non dare loro le ciliegie intere. Il nocciolo, infatti, potrebbe provocare soffocamento. Meglio dividere il frutto e toglierlo. Bisognerebbe pure fare attenzione a possibili reazioni allergiche dei più piccoli.

Le ciliegie, inoltre, potrebbero non essere indicate in caso di gravi malattie renali a causa della presenza del potassio.

Anche se una ciliegia tira l’altra, sarebbe bene non abusarne. L’eccesso, infatti, avrebbe un effetto lassativo, con gonfiori e possibili crampi. La dose raccomandata, quindi, potrebbe essere di 150 g al giorno. Sentire sempre il parere del medico per la dose più adatta al singolo caso.

Approfondimento

Non solo la vitamina C ma anche altri antiossidanti contenuti in questi alimenti potrebbero contrastare l’invecchiamento cellulare e alcune patologie

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