Lo chiamano la Venezia della Francia, questo borgo marinaro uscito da un acquerello su tela si raggiunge oltrepassando Bordighera

Séte

Dopo due anni di quasi totale blocco delle vacanze all’estero, possiamo tornare ad assaporare il gusto di scoprire territori oltre il confine. Ad esempio, in Albania, possiamo trovare delle magnifiche spiagge in stile Malibù.

In questo articolo, invece, varcheremo il confine nazionale occidentale, proseguendo oltre Bordighera. Già il viaggio è parte della vacanza perché attraverseremo tutta la Costa Azzurra, oltrepassando Nizza, Marsilia e Montpellier.

Lo chiamano la Venezia della Francia, questo borgo marinaro uscito da un acquerello su tela si raggiunge proseguendo oltre Bordighera

Ci troviamo esattamente a Sète, il secondo porto più grande della Francia.

Sète è una pittoresca cittadina nella regione dell’Occitania, poco distante da Montpellier. Questo allegro borgo marinaro viene soprannominato la Venezia francese perché sorge su una laguna. Canali, imbarcazioni e case colorate che si affacciano sulla laguna ci lasceranno estasiati.

La laguna

Colore, tanto colore: è questa l’impressione che si avverte mirando il porto. Le strutture architettoniche però non sono certo quelle di un villaggio di pescatori italiano. Si ispirano piuttosto alle linee dei palazzi parigini. Questo mix Francia-Italia conquista e sembra uscito da un acquerello su tela. I pescherecci si avvicendano al porto vecchio e portano carichi di pesce e molluschi freschissimi. Sul Quai de la Marinesi susseguono innumerevoli ristorantini e locali tipici dove mangiare bene. Sul menù naturalmente troviamo frutti di mare, seppie, i calamari ripieni e naturalmente la vongola della laguna di Thau.

Il centro di Sète e i musei

Avventurarsi fra le animate vie di Sète è davvero emozionante. Qui si trovano anche i musei della città come il Museo delle Arti Modeste o lo Spazio Georges Brassens. Quest’ultimo è una struttura dedicata alla vita del grande cantautore francese con caratteristica audioguida montata con registrazioni di Brassens.

Da visitare

In questa lingua di terra che si protende nel Mediterraneo non si può non visitare il porto turistico, il porto dei pescatori ed il faro. Altra tappa consigliata è il mercato di Les Halles, vivace e folcloristico punto per lo shopping esclusivamente local. Infine la spiaggia de La Corniche di sabbia finissima è l’ideale per il relax e la tintarella.

Una curiosità: in molti casi troveremo indicato che Sète si trova nella regione della Linguadoca-Rossiglione. In realtà la Linguadoca è stata fusa con la regione dei Midi-Pirenei. Dal 2016 formano la regione dell’Occitania. Inoltre Sète ospita il set della serie tv Candice Renoir.

La chiamano la Venezia della Francia ed è una tappa d’obbligo oltre a Montpellier.

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