L’invalidità e la Legge 104 sono più vicine con questo formidabile servizio INPS 

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L’INPS continua a semplificare le sue procedure e a rendere più facile e accessibili i suoi servizi senza gravare sugli utenti. L’ultima agevolazione per gli utenti è prevista in materia di invalidità e lo rende noto l’Istituto mediante il messaggio n. 3315 del primo ottobre 2021. Da ora in poi l’invalidità e la Legge 104 sono più vicine con questo formidabile servizio INPS di seguito illustrato. Si tratta del servizio per la definizione delle domande o delle posizioni in attesa di valutazione sanitaria, ai sensi dell’art. 29-ter del D.L. n.76/2020. In particolare il predetto articolo prevede la definizione dei verbali sanitari mediante la valutazione agli atti.

Le Commissioni mediche INPS nominate per l’accertamento delle minorazioni civili ed handicap ai sensi dell’art. 4, L.104/92 possono redigere i verbali anche solo sulla documentazione. Ciò sia per quanto riguarda le istanze per l’aggravamento, sia per le istanze di revisione. Ovviamente ciò sarà possibile solo qualora la Commissione medica abbia innanzi a sé tutta la documentazione che consenta una valutazione obiettiva. Qualora la Commissione non ritenga sufficiente la documentazione prodotta dall’interessato, convocherà quest’ultimo a visita diretta.

L’invalidità e la Legge 104 sono più vicine con questo formidabile servizio INPS

L’INPS con il suddetto messaggio ha comunicato che mediante il servizio online sul proprio sito si potrà inoltrare tutta la documentazione sanitaria necessaria per l’accertamento. Il nuovo servizio, messo a disposizione dei cittadini, prende il nome di “Allegazione documentazione Sanitaria Invalidità Civile”. In tal modo i cittadini potranno inviare telematicamente la documentazione sanitaria probante lo stato di invalidità. Si potrà usufruire del servizio nelle seguenti ipotesi:

  • per la definizione agli atti delle posizioni o domande in attesa di valutazione di prima istanza o aggravamento;
  • sia per la definizione di revisione di invalidità, sordità, cecità, handicap o disabilità.

In questo modo non solo si creerà uno snellimento delle procedure di verifica, ma sarà reso molto più agevole l’accertamento per i pazienti più gravi. Soprattutto nei casi in cui sia disagevole recarsi a visita diretta. La documentazione prodotta, si conserverà negli archivi dell’Ente potrà consultarsi anche per eventuali futuri accertamenti. Inoltre il cittadino deve indicare esplicitamente il suo consenso alla valutazione sugli atti prevista dall’art.29-ter del D.L. n.76/2020.

Coloro che hanno già presentato la domanda o che hanno già ricevuto una comunicazione di revisione, potranno chiedere la valutazione ai sensi del suddetto articolo.

Ma attenzione ai formati e alle comunicazioni

L’Istituto precisa che le Commissioni mediche ai fini della valutazione accetteranno solo la documentazione medica inviata in formato PDF e di dimensione massima di 2MB per documento.

Inoltre, una volta effettuata la valutazione, l’INPS invierà mediante una raccomandata a.r l’esito del verbale. Qualora la documentazione inoltrata non sia sufficiente, la Commissione medica potrà invitare a visita diretta l’interessato. Pertanto, attenzione alla posta che arriva, dopo queste comunicazioni, l’INPS sospende la prestazione economica d’invalidità.

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