L’INPS paga pensioni di invalidità anche senza visita sanitaria in caso di prima richiesta o aggravamento

INPS

Ci sono importanti novità per i contribuenti che purtroppo soffrono di patologie croniche e invalidanti. La Redazione ha già elencato nel dettaglio quali malattie danno diritto all’invalidità civile e chi può richiedere la pensione. Com’è noto la presenza di menomazioni fisiche o psichiche limita di molto le abilità quotidiane di un soggetto al punto da renderlo bisognoso di aiuto. Oltre ai trattamenti previdenziali non sono da sottovalutare le altre misure assistenziali quali aiuti economici, sussidi tecnici, facilitazioni fiscali e permessi lavorativi. Vi sono tuttavia patologie più gravi che conferiscono immediatamente diritto al trattamento pensionistico, altre invece per le quali si ricevono assegni temporanei. Forse non tutti i lavoratori sanno che anche con queste malattie croniche si ottengono assegni di invalidità INPS.

L’assegno ordinario di invalidità ha infatti una durata triennale, ma è possibile richiederlo nuovamente in prossimità della scadenza. A ciò si aggiunge l’opportunità di ricevere l’indennità di accompagnamento nei casi in cui il soggetto presenti specifiche difficoltà. Conviene inoltre ricordare che gli assegni di accompagnamento per anziani si possono richiedere anche per queste 2 comuni malattie. E che attualmente l’INPS paga pensioni di invalidità anche senza visita sanitaria in caso di prima richiesta o aggravamento. È questa una importantissima novità che porterà enormi vantaggi soprattutto ai pazienti che hanno difficoltà nella deambulazione. E ancor di più ai familiari su cui grava il peso della cura e dell’assistenza che potranno percorrere strade alternative per il  riconoscimento dello stato di disabilità.

L’INPS paga pensioni di invalidità anche senza visita sanitaria in caso di prima richiesta o aggravamento

Secondo quanto dispone l’INPS nella recente circolare n. 3315/2021 l’accertamento sanitario potrà avvenire anche tramite invio della documentazione medica. Ciò equivale a dire il paziente a cui risulta più disagevole recarsi di persona a visita legale potrà limitarsi a produrre opportuna certificazione. Il richiedente potrà pertanto inviare online tutta la documentazione sanitaria necessaria alla valutazione tecnica da parte delle Commissioni INPS.

L’accertamento medico legale si baserà sui documenti e sui certificati che il richiedente trasmetterà per via telematica. Ciò vale non solo per chi deve sottoporsi a visita di revisione per eventuale aggravamento dello stato patologico. Anche il contribuente che presenta per la prima volta la richiesta di attestazione dell’invalidità civile potrà avvalersi dell’esonero dalla visita legale. Le Commissioni mediche hanno comunque facoltà di convocare a visita diretta i pazienti se la documentazione sanitaria dovesse rivelarsi insufficiente o poco oggettiva.

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