Le azioni Leonardo sono su livelli che potrebbero far invertire con elevate probabilità la tendenza in corso al rialzo

Purtroppo, nonostante la forte sottovalutazione e le interessanti indicazioni rialziste di cui si parlava a inizio ottobre, il titolo stenta a decollare. Ancora una volta, però, le azioni Leonardo sono su livelli che potrebbero far invertire con elevate probabilità la tendenza in corso al rialzo.

Prima di occuparci degli aspetti grafici, però, diamo un’occhiata agli aspetti relativi alla valutazione del titolo.

Dal punto di vista della valutazione la società presenta multipli degli molto interessanti. Sono, infatti, inferiori di oltre il 50% rispetto alla media del settore di riferimento. Un altro dato che mostra la sottovalutazione  della società è legato al ratio “enterprise value to sales”. Questo rapporto è pari a 0.49 per l’anno 2021 ed è uno dei più bassi di Piazza Affari. Anche le prospettive di crescita degli utili dell’azienda per i prossimi esercizi sono un’importante risorsa.

Il fair value stimato dal nostro Ufficio Studi, inoltre, esprime, ai livelli attuali, una sottovalutazione superiore al 50%.

Le azioni Leonardo sono su livelli che potrebbero far invertire con elevate probabilità la tendenza in corso al rialzo: le indicazioni dell’analisi grafica

Leonardo Finmeccanica (MIL:LDO) ha chiuso la seduta del 9 dicembre in ribasso dello 0,89% rispetto alla seduta precedente a 6,036 euro.

Time frame settimanale

La situazione grafica sul titolo è molto interessante.

Incominciamo col dire che la proiezione in corso è ribassista. Tuttavia, si trova in una situazione che potrebbe far scattare un fortissimo movimento direzionale. Andiamo, quindi, ad analizzare lo scenario ribassista e quello rialzista.

Nel primo caso, per una prosecuzione necessaria del movimento in corso, sarebbe necessaria una rottura del supporto in area 5,948 euro (I obiettivo di prezzo). In questo caso le quotazioni potrebbero accelerare al ribasso puntando subito al II obiettivo di prezzo in area 4,52 euro. La massima estensione del ribasso, poi, si trova in area 3,092 euro (III obiettivo di prezzo).

La tenuta del supporto, invece, potrebbe far scattare un rialzo che diventerebbe duraturo nel caso di una chiusura settimanale superiore a 6,831 euro. Ci sono due aspetti che potrebbero favorire lo scenario rialzista. Il primo è che già in passato il supporto in area 5,948 euro ha favorito la ripresa del rialzo. Il secondo è rappresentato dal segnale di acquisto che potrebbe scattare in chiusura settimanale sul nostro BottomHunter.

leonardo

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