L’agevolazione di 1.000 euro per rifare il bagno di casa è l’occasione per le famiglie da non perdere

bagno

Tra le numerose forme di aiuto e sostegno economico che la Legge di Bilancio 2021 prevede vi rientra anche il bonus per il risparmio idrico. L’agevolazione di 1.000 euro per rifare il bagno di casa è l’occasione per le famiglie da non perdere e si estende anche alle attività commerciali. Sebbene si sia ancora in attesa del decreto attuativo da parte del Ministero dell’Ambiente, di seguito esploriamo le principali caratteristiche della misura.

Cosa prevede la misura e cosa si attende perché diventi operativa

Nella pletora di bonus che il testo di Legge di Bilancio ha posto in essere, ne compare uno che interessa bagno, sanitari e rubinetteria. Si tratta del cosiddetto bonus idrico presente nei paragrafi da 61 a 65 del suddetto testo da utilizzare entro il 31 di dicembre 2021. Sebbene non si conoscano ancora i dettagli che il Ministero dell’Ambiente dovrà esplicitare circa le modalità di applicazione, alcune informazioni sono già individuabili in base a quanto prevede la misura. L’obiettivo principe della manovra prevede di incentivare dei sistemi che favoriscano il risparmio di acqua. Questo offrirebbe a molti la possibilità di approfittare del credito per rinnovare il bagno di casa offrendo un considerevole sostegno all’ambiente. Una prospettiva particolarmente interessante per chi ha intenzione di eseguire dei lavori in casa che interessano il bagno, i sanitari e la rubinetteria.

L’agevolazione di 1.000 euro per rifare il bagno di casa è l’occasione per le famiglie da non perdere: come funziona?

Una prima distinzione che occorre fare riguarda l’ammontare dell’agevolazione. Nel caso dei bagni domestici, si prevede un bonus fino a 1.000 euro. Sale invece il tetto massimo di copertura per gli esercizi commerciali che dovrebbe attestarsi a 5.000 euro. Quali spese copre l’agevolazione? In base alle previsioni, le spese per le quali dovrebbe essere valido il bonus sono le seguenti:

  • fornitura e installazione di dispositivi e rubinetteria con controllo del flusso di acqua di portata uguale o inferiore e 6 litri al minuto. Per quanto riguarda i soffioni di doccia il valore della portata deve risultare uguale o inferiore a 9 litri;
  • altra spesa ammissibile è quella che interessa i sanitari in ceramica che hanno un volume di scarico massimo pari o inferiore a 6 litri. Si ammette la fornitura e la messa in posa di tali complementi di arredo così come le opere murarie e idrauliche finalizzate a dismettere i sistemi preesistenti.

Come anticipato nelle prime righe, si attende ora il decreto attuativo dal Ministero dell’Ambiente che confermi la vera e propria entrata in vigore dell’incentivo. L’agevolazione di 1.000 euro per rifare il bagno di casa è l’occasione per le famiglie da non perdere quest’anno. Per tale motivo molti attendono i dettagli della misura.

In tema di risparmio familiare è possibile consultare la guida che aiuta ad utilizzare al meglio un importante elettrodomestico in casa quale il frigorifero. Seguendo alcune semplici indicazioni, si potrà ridurre la bolletta con un gran bel risparmio annuo. Tutti gli approfondimenti sono presenti nell’articolo “L’errore che molti commettono con questo elettrodomestico e che causa una mazzata sulla bolletta dell’elettricità”.

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