L’Agenzia delle Entrate avverte che nonostante la Legge 104 queste spese mediche non sono deducibili

Agenzia delle Entrate

Le misure tributarie previste a favore delle persone con disabilità sono di varia natura e interessano vari settori. In particolare vi sono agevolazioni per l’acquisto di veicoli, come l’IVA al 4% e l’esenzione dal bollo auto. Quest’ultima spetta sia qualora l’auto sia intestata al disabile sia qualora sia intestata al familiare di cui quest’ultimo sia a carico. Oltre al bollo auto, tali veicoli sono esenti anche dal pagamento dell’imposta di trascrizione al PRA dovuta per il passaggio di proprietà.

Sono poi previste anche detrazioni a favore dei familiari che sostengono spese nell’interesse delle persone disabili che sono a carico.

L’Agenzia delle Entrate in virtù delle novità introdotte dall’attuale Legge di Bilancio, ha rinnovato la sua guida sulle agevolazioni fiscali per le persone con disabilità. Tra queste, l’importante detrazione IRPEF per le spese sostenute nel 2022 per gli interventi finalizzati all’abbattimento delle barriere architettoniche.

Tuttavia l’Agenzia delle Entrate avverte che nonostante la Legge 104 non tutte le spese sono deducibili, facendo al riguardo un’opportuna distinzione.

Quali sono le spese deducibili?

Le persone con disabilità possono dedurre dal proprio reddito complessivo le spese di assistenza specifica e le spese mediche generiche. Tra queste rientrano l’acquisto di medicinali o le prestazioni del medico generico. Mentre per spese di assistenza specifica si intendono:

  • le spese per l’assistenza infermieristica e riabilitativa;
  • le prestazioni rese dal personale di coordinamento delle attività assistenziali, dal personale con la qualifica di educatore professionali. Nonché da quello addetti all’attività d’animazione e di terapia occupazionale;
  • le prestazioni rese dal personale qualificato per l’assistenza di base e come operatore tecnico assistenziale.

Il contribuente per fruire della deduzione dovrà avere un documento di certificazione del corrispettivo, rilasciato dal professionista. Dal documento dovrà risultare la qualifica professionale di quest’ultimo e la prestazione resa. Queste spese inoltre sono deducibili anche quando sono sostenute per il familiare disabile non a carico.

L’Agenzia delle Entrate avverte che nonostante la Legge 104 queste spese mediche non sono deducibili

Tuttavia nonostante le numerose agevolazioni, non tutte le spese sono deducibili, come si legge nella guida dell’Agenzia delle Entrate. Infatti non sono deducibili le spese sanitarie specialistiche come analisi, prestazioni specialistiche o chirurgiche e quelle per dispositivi medici.

Ma per queste spese si può fruire della detrazione del 19% sulla parte eccedente euro 129,11. Qualora, invece, il dispositivo medico rientri tra i mezzi necessari, ad esempio, alla deambulazione, il diritto alla detrazione può spettare sull’intero importo. Non sono deducibili neanche le spese sostenute per il pedagogista, non essendo tale figura inquadrata come professionista sanitario. Infine non sono deducibili le spese corrisposte ad una cooperativa per il sostegno di un minore con disabilità nell’apprendimento.

Ciò in quanto tale attività, secondo il Ministero della Salute ha natura pedagogica e come tale non eseguita da operatori sanitari. Siano pure sotto una direzione di uno psicologo. Infine, in caso di ricovero in un istituto d’assistenza e ricovero, si potrà portare in detrazione sola la parte riguardante le spese mediche e paramediche di assistenza specifica.

Approfondimento

L’Agenzia delle Entrate mette un punto definitivo su queste agevolazioni per i titolari della Legge 104 nel 2022

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