La Russia spinge al rialzo il prezzo del petrolio, ma la situazione è ancora molto incerta

La situazione è ancora molto incerta sul prezzo del petrolio

Un’altra settimana è passata senza che nulla sia cambiato nel quadro di medio/lungo periodo. Infatti, la Russia spinge al rialzo il prezzo del petrolio, ma la situazione è ancora molto incerta. Basti pensare che le quotazioni del petrolio si stanno ancora muovendo all’interno della barra settimanale del 5 dicembre individuata dai livelli 83,21 $ e 70,57 $. Solo la rottura di uno di questi due livelli potrebbe dare direzionalità al prezzo dell’oro nero.

Perché il prezzo del petrolio è salito?

Come i lettori ricorderanno, a dicembre il G7 ha imposto un price-cap alle quotazioni del petrolio russo pari a 60 $ al barile. Il risultato di questa manovra è stato quello di ridurre le entrate nelle casse delle Russia e indebolirla nel lungo periodo. L’obiettivo è stato raggiunto visto che i Paesi come Cina e Indica per acquistare petrolio dalla Russa hanno chiesto e ottenuto prezzi favorevoli.

Con il taglio del 10% delle forniture quale è l’obiettivo della Russia?

Sebbene la Russia stia pubblicizzando questa mossa come un’azione di ritorsione che terrà fuori dal mercato un po’ di greggio e forse aumenterà il prezzo a cui può vendere il suo petrolio, alcuni analisti pensano che in realtà stia tagliando la produzione perché non riesce a trovare abbastanza acquirenti per il petrolio che ha prodotto.

Sicuramente questa vicenda influenzerà il prezzo del petrolio anche nelle prossime settimane.

La Russia spinge al rialzo il prezzo del petrolio: le indicazioni dell’analisi grafica

Il petrolio ha chiuso la seduta del 10 febbraio a quota 79,72 $, in rialzo del 2,13% rispetto alla seduta precedente. La settimana si è chiusa con un rialzo dell’8,63% rispetto alla chiusura settimanale precedente.

Time frame giornaliero

Medie che sul petrolio sono sul punto di incrociare al rialzo

Medie che sul petrolio sono sul punto di incrociare al rialzo – proiezionidiborsa.it

A livello giornaliero tutto sembra andare nella direzione di un’inversione di tendenza. Come già successo in passato, però, potrebbe non essere sufficiente per dare la spinta alle quotazioni. Come si vede dal grafico, infatti, c’è una fortissima resistenza in area 82,17 $ che già in passato ha frenato il rialzo dei prezzi.

Per le prossime sedute, quindi, monitorare con molta attenzione quanto accadrà in corrispondenza di questo livello. Il suo superamente potrebbe spingere il petrolio verso area 100 $. In caso contrario potrebbero essere possibili ritorni in area 70 $.

Time frame settimanale

Medie incerte sul petrolio che confermano la difficoltà di trovare la giusta direzione delle quotazioni

Medie incerte sul petrolio che confermano la difficoltà di trovare la giusta direzione delle quotazioni – proiezionidiborsa.it

Le quotazioni del petrolio si stanno ancora muovendo all’interno della barra settimanale del 5 dicembre individuata dai livelli 83,21 $ e 70,57 $. Solo la rottura di uno di questi due livelli potrebbe dare direzionalità al prezzo dell’oro nero.

Fino ad allora è molto difficile fare qualunque tipo di previsione.

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