La prima volta in cui fa la sua comparsa è il 2007, nel 2011 poi diviene una presenza stabile e ora, nel 2025, la sua seconda generazione inizia a fare capolino nelle case degli italiani. Se in tanti potrebbero non averlo quasi mai visto, in compenso ne hanno ottenuto benefici. Perché l’adozione anche in Italia del contatore intelligente, ovvero il dispositivo che permette l’erogazione dell’energia elettrica in case e negozi, è frutto di una scelta europea che ha permesso di dotare questi strumenti di una connessione 2G, il minimo indispensabile per trasmettere i dati da remoto e a intervalli regolari. Una innovazione che ha portato risparmi significativi sulle bollette fino al 20%. Ma come?
Cos’è il contatore intelligente e come fa a farci risparmiare
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Il contatore intelligente (o smart meter) è un dispositivo digitale che monitora e registra i consumi ad ogni ora del giorno. Grazie ai dati precisi di consumo di energia, e anche di gas e acqua, una famiglia può rapidamente capire che cosa può fare per risparmiare. Non solo, è possibile inviare questi dati alla società fornitrice e a terzi, se il cliente lo desidera, per avere subito un confronto di costi e decidere di spostarsi su quelli più convenienti.
Oggi sono molte le compagnie fornitrici di energia elettrica che mettono a disposizione dei propri clienti app e siti web interattivi nei quali consultare, con report e grafici aggiornati quotidianamente, i picchi di consumo, il rispetto delle fasce energetiche e di impegnarsi, in una sorta di gamification del consumo, a usare meno elettricità o, quanto meno, in modo più consapevole.
Cosa cambia rispetto al classico
La prima cosa che si può dire è che grazie al contatore intelligente il consumatore è sicuramente più consapevole dei consumi e, grazie a questo registro continuo e preciso da parte del dispositivo, pagherà i consumi reali.
I dati vengono inviati in automatico grazie a una connessione telefonica che si avvale come di un piccolo modem, senza inficiare sui consumi o sul regolare funzionamento del contatore. Si tratta di un salto di qualità che rende possibile controllo e verifica da remoto e che, quindi, rende non più necessario l’intervento dell’addetto per svolgere la lettura. In caso di guasto, inoltre, questo sarà segnalato immediatamente e l’intervento sarà molto più veloce.
Inoltre, grazie a questa funzione di monitoraggio costante dei consumi, si avrà la possibilità di evitare picchi che di solito creano problemi in interi quartieri. D’estate, ad esempio, l’uso dei condizionatori fa avere sempre problemi e capita spesso che la corrente salti. Con questo dispositivo si potrà evitare.
Rispetto alla prima generazione, che già ha aiutato e sta aiutando molto, ci sarà un’ulteriore efficienza e ulteriori vantaggi. In un periodo in cui ci sono molti costi aumentati da affrontare, è importante sapere che ci sono iniziative e strumenti in grado di aiutare.