La mancata realizzazione del piano industriale di Vetrya si propaga anche in Borsa con il titolo che chiude in picchiata

VETRYA

La notizia che ha interessato Vetrya negli ultimi giorni è quella relativa all’annuncio da parte del management dell’azienda che

il piano industriale presentato lo scorso 28 gennaio, con riferimento all’ebitda visto a breakeven a fine anno (ora è atteso tra -5 e -6 milioni di euro), risultano non conseguibili e, pertanto, il piano non è più valido.

La mancata realizzazione del piano industriale di Vetrya si propaga anche in Borsa con il titolo che chiude in picchiata la settimana con un ribasso di oltre il 50%.

Sulle azioni che intende intraprendere il management per uscire dalla crisi si discuterà durante il consiglio di amministrazione del 29 settembre. Intanto la società ha avvertito che il cda “sulla base dei dati preliminari, potrebbe determinare una riduzione del capitale sociale al di sotto del limite legale”.  Le prossime sedute, quindi, saranno molto importanti per capire cosa accadrà al titolo.

Intanto, per cercare di contenere il sell-off, a partire dal 23 settembre Borsa Italiana ha vietato l’immissione di ordini senza limite di prezzo sulle azioni ordinarie Vetrya. Questo provvedimento sembra avere avuto effetto. Dopo il crollo in apertura del 23 settembre, infatti, la discesa sembra essersi placata. Solo nei prossimi giorni, però, ci capirà la sorte del titolo.

All’incredibile aumento della volatilità di Vetrya sicuramente ha contribuito la piccola capitalizzazione del titolo. Prima del crollo si aggirava intorno ai 10 milioni di euro, adesso è di circa 5 milioni di euro. Ciò vuol dire che con piccoli capitali si possono provocare grossi movimenti. Bisogna essere, quindi, molto prudenti per evitare forti perdite in conto capitale.

La mancata realizzazione del piano industriale di Vetrya si propaga anche in Borsa con il titolo che chiude in picchiata: le indicazioni dell’analisi grafica

Vetrya (MIL:VTY) ha chiuso la seduta del 24 settembre a quota 0,81 euro in rialzo del 3,85% rispetto alla seduta precedente.

Time frame settimanale

La proiezione in corso sul titolo non poteva che essere ribassista. Con la rottura dell’ultimo supporto, adesso non ci sono più ostacoli lungo il percorso che porta al I obiettivo di prezzo in area 0,2 euro. Lo spazio al ribasso, quindi, è ancora molto e nelle prossime sedute potremo vederne delle belle.

Solo una chiusura settimanale superiore a 1,15 euro potrebbe dare qualche speranza ai rialzisti.

vetrya

 

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