La frutta fresca da mettere nel carrello per fare il pieno di fibre, vitamine e antiossidanti

La frutta fresca da mettere nel carrello

Quando abbiamo la necessità di comprare della frutta, che sia dal fruttivendolo o dal supermercato, è importante puntare sulla loro freschezza e stagionalità. Nelle prossime righe, scopriremo 3 frutti in particolare che non dovrebbero mai mancare nella nostra lista della spesa.

Per fronteggiare al meglio la stagione invernale e ricaricarsi di tutti i nutrienti necessari per l’organismo, è fondamentale mangiare molta verdura e frutta. Anche se nei supermercati è facile trovare tutto in ogni mese dell’anno, molti consigliano di seguire la stagionalità degli alimenti. Quindi, quando andiamo a fare la spesa, è importante conoscere quali sono gli alimenti di stagione e impostare la propria dieta proprio su di essi. In particolare, per quanto riguarda la frutta, vi è un vasto assortimento tra cui poter scegliere.

Tra la frutta fresca da mettere nel carrello in questo periodo troviamo, ad esempio, i cachi. Originari dalla Cina, questi frutti sono coltivati principalmente in Campania ed Emilia-Romagna e sono apprezzatissimi per la loro dolcezza. Essi, infatti, sono composti per l’80% di acqua e per la restante parte da zuccheri semplici.

I cachi, in generale, sono anche un’ottima fonte di fibre, che giocano un ruolo cruciale nel frenare l’assorbimento del glucosio e limitare i picchi glicemici. Inoltre, essi contengono anche una discreta quantità di vitamine, tra cui la vitamina C e la vitamina A. In particolare, i cachi sono ricchi di un precursore della vitamina A, ossia il beta-carotene che aiuterebbe a proteggere il sistema immunitario, la salute delle ossa e della pelle. Infine, non bisogna dimenticare che essi contengono anche alcuni fitocomposti, come la fisetina e le catechine, che svolgerebbero un’azione protettiva per il sistema circolatorio.

Ecco la frutta fresca da mettere nel carrello durante l’inverno

Un altro frutto veramente buono, sia per il sapore che le sue proprietà nutritive, è il melagrana. Coltivato principalmente in alcune regioni del Sud Italia, come Sicilia e Puglia, e del Nord (soprattutto in Veneto), il frutto è reperibile durante tutto l’inverno.

Come nel caso dei cachi, anche il melagrana contiene acqua, zuccheri semplici e fibre, presenti soprattutto nei semi.

I benefici della melagrana

I benefici della melagrana-proiezionidiborsa.it

Tra gli altri nutrienti, spiccano i folati, la vitamina K, la vitamina C, il potassio e alcuni composti fenolici come le antocianine e gli ellagitannini. Queste ultime sono delle molecole molto importanti per l’organismo e per la salute. In particolare, le antocianine, che sono responsabili del colore rosso dei chicchi, sarebbero in grado di proteggere la salute del cuore. Gli ellagitannini, invece, hanno la capacità di trasformarsi in acido ellagico, che a sua volta possiederebbe proprietà antinfiammatorie e antiossidanti.

Puntiamo anche sugli agrumi

Infine, non potevamo non consigliare anche i mandarini, che sono sicuramente tra i protagonisti indiscussi delle nostre merende invernali. Come nei casi precedenti, anche i mandarini apportano un buon quantitativo di acqua, zuccheri, fibre, vitamine e sali minerali.

I mandarini contengono acqua, zuccheri, fibre

I mandarini contengono acqua, zuccheri, fibre-proiezionidiborsa.it

In particolare, spicca il contenuto di vitamina C, che aiuterebbe a rafforzare il sistema immunitario, tenendo lontani i classici malanni di stagione, come l’influenza. Questa vitamina, inoltre, è tra i principali antiossidanti ed è importantissima per la sintesi del collagene, una proteina fondamentale per il tessuto connettivo, come pelle, muscoli, ossa e vasi sanguigni.

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