La discesa dell’oro potrebbe essere al capolinea

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In questi ultimi mesi abbiamo assistito allo sfatamento di una delle massime più note sui mercati finanziari. L’oro è il porto sicuro nei momenti di turbolenza. Soprattutto se la turbolenza arriva da un’inflazione molto elevata.

Nonostante un’inflazione come non si vedeva da circa 40 anni, l’oro continua a scendere e a segnare nuovi minimi. Sembra quasi che lo scettro di bene rifugio sia passato dall’oro al dollaro. La valuta statunitense, infatti, si sta rafforzando contro tutte le principali valute andando a toccare livelli che non vedeva da circa 20 anni.

La discesa dell’oro potrebbe essere al capolinea: le indicazioni dell’analisi grafica

L’oro (prezzo in tempo reale) ha chiuso la seduta del 15 luglio in ribasso dello 0,13% rispetto alla seduta precedente, a quota 1.703,6 dollari. La settimana, invece, si è chiusa con un ribasso del 2,22%.

Time frame giornaliero

Continua a essere molto forte la proiezione ribassista che ha raggiunto il II obiettivo di prezzo in area 1.708,7 dollari. Le ultime due sedute della settimana hanno, se possibile, aggravato ancora di più lo scenario ribassista. Come si vede dal grafico, infatti, le quotazioni si sono portate sotto al supporto in area 1.708,7 dollari aprendo così le porte al raggiungimento della massima estensione ribassista in area 1.632,3 dollari. Su questo livello, poi, l’inversione rialzista potrebbe essere molto probabile.

Un’altra opportunità per i rialzisti potrebbe concretizzarsi nel caso di un rapido recupero del livello in area 1.708,7 dollari (ex supporto). In questo caso potrebbe essere possibile anche un rapido ritorno in area 1.800 dollari.

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Time frame settimanale

Come già nelle scorse settimane, la tendenza in corso è ribassista e punta al I obiettivo di prezzo in area 1.664,5 dollari. La mancata tenuta di questo livello di supporto potrebbe aprire le porte a un’accelerazione ribassista con probabile obiettivo in area 1.450 dollari (II obiettivo di prezzo). La massima estensione ribassista, invece, potrebbe andare a collocarsi in area 1.230 dollari. Un livello che le quotazioni dell’oro non vedono dal lontano 2009.

I rialzisti, invece, potrebbero riprendere il sopravvento nel caso di una chiusura settimanale superiore a 1.800 dollari.

Da notare che area 1.664,5 dollari è molto vicina all’area di estensione ribassista in area 1.632,3. Quindi, la discesa dell’oro potrebbe essere al capolinea.

Prima di chiudere una nota statistica. Era dal 2018 che non si vedevano cinque settimane consecutive al ribasso.

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