Inflazione e Wall Street stoppano le Borse e a Piazza Affari crollano Saipem e Telecom ma vola del 20,8% un titolo 

Wall Street

Le Borse europee risentono ancora del dato dell’inflazione. Oggi i mercati azionari europei hanno vissuto una seduta debole aggravata dall’apertura in ribasso di Wall Street. Gli operatori sono alle prese con la decifrazione dei dati dell’inflazione e su quanto sarà il primo rialzo della BCE. L’incertezza ha spinto gli investitori a stare alla finestra, almeno nella seduta di oggi.

Ieri il dato dell’inflazione in Europa ha gelato i mercati. A maggio l’indice dei prezzi al consumo nell’area Euro ha toccato un record storico. Gli investitori sono preoccupati non solo del valore elevato, ma anche del tasso d’incremento rispetto al mese di aprile. Il tasso d’inflazione ad aprile era salito al 7,4% su base annua. Il mercato adesso guarda con apprensione alle mosse della BCE. La Banca centrale europea alzerà i tassi a luglio e a settembre, questo il mercato lo sa. Il timore riguarda la misura dell’incremento. A luglio la BCE potrebbe imitare la FED e alzare il tasso di sconto dello 0,5%, invece dello 0,25% come ipotizzato fino a lunedì.

Inflazione e Wall Street stoppano le Borse e a Piazza Affari crollano Saipem e Telecom ma vola del 20,8% un titolo

Il mercato teme che un rialzo aggressivo dei tassi possa frenare ulteriormente la crescita economica in Europa. Per fortuna, gli ultimi dati non danno segnali troppo preoccupanti. Oggi il tasso di disoccupazione ha confermato una sostanziale tenuta del mercato del lavoro nell’area euro. Se il tasso d’inflazione è al massimo storico, il livello di disoccupazione in Europa in aprile è sceso al minimo storico, ovvero al 6,8%.

Tuttavia, questo dato non ha aiutato le Borse a chiudere in positivo. Alla fine della seduta di metà settimana le principali Piazze del Vecchio Continente hanno perduto tutte terreno, compresa Piazza Affari che ha ceduo oltre un punto percentuale.

L’inflazione e Wall Street stoppano le Borse e anche l’indice Ftse Mib (INDEX:FTSEMIB) oggi ha chiuso in calo dello 0,9% a 24.283 punti. Per tutta la giornata i prezzi si sono mantenuti attorno allo zero, ma l’apertura negativa di Wall Street ha fatto scattare le vendite. Queste in parte si sono riversate sui titoli che nelle precedenti sedute avevano realizzato buone performance. Infatti, Saipem e Telecom, oggi le peggiori ma da alcune sedute in spolvero, hanno perduto oltre il 3%.

Tra le blue chip si salvano dal rosso solamente una manciata di titoli. Stellantis e Leonardo sono state le azioni che hanno fatto registrare il maggior guadagno. Ieri la società guidata da Profumo ha approvato il bilancio del 2021. Il titolo ha chiuso in rialzo dell’1,5%.

Stellantis ha festeggiato l’accordo con Toyota per il lancio di un veicolo comune nel 2024, con un rialzo dell’1,7%. Sull’intero listino spicca il balzo del 20,8% di Gequity. Il titolo la scorsa settimana ha toccato il minimo storico. Questo balzo potrebbe essere il preludio di un possibile rimbalzo.

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