Indennità INPS fino a 48.738 euro annui per chi assiste il familiare con Legge 104 in congedo straordinario

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Sono frequenti i casi in cui un lavoratore ha la necessità di assistere in maniera continuativa il proprio familiare gravemente disabile con Legge 104. In circostanze simili si può ottenere il cosiddetto congedo straordinario Legge 104. Esso assicura una indennità ai lavoratori che si collocano in aspettativa per assistere il familiare con handicap di grave entità. Di seguito vediamo come funziona il sistema e qual è l’importo massimo annuale che è possibile ricevere a titolo di indennità nel 2021.

Che cos’è e a chi spetta il congedo straordinario per Legge 104

Quando si parla di congedo straordinario, si fa riferimento ad una agevolazione che segue il principio di tutela nell’art. 3, comma 3, della Legge 104/92. Si tratta di un periodo di aspettativa lavorativa retribuita che si concede ai lavoratori dipendenti privati che assistono un familiare con grave disabilità. Questo strumento rappresenta una forma di tutela del diritto alle cure e all’assistenza di cui necessitano i portatori di handicap gravi.

Tale formula prevede un periodo di congedo che non può superare i due anni nell’arco della carriera lavorativa del richiedente. Si assicura al massimo una indennità INPS fino a 48.738 euro annui per chi assiste il familiare con Legge 104 in congedo straordinario. È bene sapere che tale congedo ha come finalità esclusiva l’assistenza del familiare. Coloro che lo utilizzano per scopi differenti, rischiano pesanti conseguenze lavorative pecuniarie. Esiste un ordine di priorità per la persona che può richiedere il congedo per Legge 104 che, nella generalità dei casi, fa fede al seguente ordine: il coniuge convivente o unito civilmente; il genitore della persona disabile in mancanza del coniuge; uno dei figli; una fratello o sorella in assenza dei familiari di cui sopra; oppure, un parente o affine entro il terzo grado in assenza di altri familiari come sopra.

Qualunque sia il beneficiario del congedo, è importante che questi certifichi la propria convivenza con la persona gravemente disabile, ovvero la residenza nello stesso stabile.

Indennità INPS fino a 48.738 euro annui per chi assiste il familiare con Legge 104 in congedo straordinario: come si calcola il valore dell’indennità

Ai requisiti formali sui quali abbiamo posto attenzione, si aggiungono anche dei limiti che interessano la retribuzione del congedo. Il calcolo della retribuzione che spetta al lavoratore per congedo straordinario Legge 104 segue un ordine ben preciso. Essa infatti corrisponde alla retribuzione che il richiedente ha percepito durante l’ultimo mese di lavoro precedente il congedo. Si escludono da tale calcolo quegli elementi variabili sulla retribuzione e si seguono le eventuali rivalutazioni ISTAT.

Attenzione dunque a tenere presente che dal calcolo dell’indennità si escludono tutte quelle voci che riguardano: malattia, straordinari, permessi, tredicesima, quattordicesima e simili. In tale periodo il lavoratore riceve anche l’accredito dei contributi figurativi utili al diritto alla pensione, ma non al calcolo dell’importo. Per l’anno 2021 è possibile ricevere una indennità INPS fino a 48.738 euro annui per chi assiste il familiare con Legge 104 in congedo straordinario. Essa si distribuisce nel seguente modo: indennità annua e retribuzione figurativa massima corrispondente a 36.645,11 euro pari a 100,12 euro giornalieri massimi; versamento dei contributi figurativi fino ad un massimo di 12.092,89 euro.

Questi valori indicano gli importi massimi erogabili. La quota, naturalmente, si abbassa nella misura in cui il calcolo in base alla retribuzione del lavoratore conduca a cifre inferiori. Spetta al datore di lavoro anticipare l’indennità per congedo straordinario con possibilità di un conguaglio sui contributi dovuti all’INPS. L’Istituto di Previdenza provvede al pagamento diretto dell’indennità nel caso di lavoratori agricoli, con contratto a termine o lavoratori saltuari dello spettacolo. In tale circostanza, il lavoratore può presentare direttamente istanza all’INPS tramite: Contact Center; oppure rivolgendosi ad un ente di patronato; o tramite servizio sul portale dedicato dell’INPS.

Approfondimento 

Le 3 agevolazioni INPS a cui ha diritto chi assiste un anziano o un disabile in famiglia

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