In attesa della BCE il 20, occhio a questa raffica di dati e al loro impatto sul trend di Borsa

borsa

Da domani si apre una settimana densa di appuntamenti economici alquanto rilevanti. I dati che arriveranno, infatti, avranno tutta la forza di imprimere direzionalità ai grafici di Borsa.

Dunque, in attesa della BCE il 20, occhio a questa raffica di dati e al loro impatto sul trend di Borsa.

Gli eventi del 17 gennaio

Nel cuore della notte saranno i dati cinesi i principali market movers per gli operatori di Borsa. Alle 3.00 arriverà il PIL annuale e trimestrale (4° trimestre), il dato sulla produzione industriale annuale, le venite al dettaglio. Ancora, il tasso di disoccupazione, gli investimenti in fixed assets (dicembre) e infine la conferenza stampa dell’NBS, l’ufficio nazionale di statistica cinese.

In Europa l’attenzione sarà incentrata sull’inflazione. Alle 8.00 la Germania pubblicherà l’indice dei prezzi all’ingrosso e alle 10.00 arriveranno gli indici IAPC e IPC italiani, annuali e mensile (dicembre). Alle 11.00 Bruxelles pubblicherà l’indice generale e quello principale dei prezzi al consumo, l’IPC annuale e mensile (dicembre) e infine ci sarà la Riunione dell’Eurogruppo.

Market movers di martedì

In Giappone si segnalano alcuni appuntamenti clou oltre al dato sulla produzione industriale (novembre). Avremo infatti la dichiarazione sulla politica monetaria della BoJ, il Rapporto sulle prospettive della BoJ ed infine la Conferenza stampa della BoJ.

Alle 8.00 arriveranno i dati inglesi sui salari medi (inclusi ed esclusi i Bonus), la variazione sul livello dell’occupazione, dei sussidi di disoccupazione e il tasso di disoccupazione. In mattinata conosceremo le nuove immatricolazioni auto in Italia, Germania, Francia. Alle 10.00 arriverà il saldo della bilancia commerciale italiana e alle 11.00 la rilevazione ZEW del sentimento sull’economia tedesca e sull’Eurozona.

Gli eventi di metà ottava

I principali dati europei arriveranno alle 8.00 da Londra da Berlino e riguarderanno tutti i dati relativi al carovita (annuali, mensili, all’ingrosso, al dettaglio, etc). Alle 10.00 l’Eurozona diffonderà il dato sulle partite correnti e sul conto corrente non destagionalizzato.

Dalle 13.00 in poi saranno di scena i dati USA. Tassi sui mutui MBA a 30 anni, domanda di mutui (settimanali), permessi di costruzione rilasciati e il dato sull’apertura di nuovi cantieri edili (dicembre).

Focus sulla seduta di Borsa del 20 gennaio

Tokyo in nottata pubblicherà i dati sull’import/export (dicembre) e il saldo della bilancia commerciale. L’Australia, invece, quelli riguardanti le aspettative sull’inflazione, la variazione sul livello dell’occupazione e relativo tasso.

Alle 8.00 Berlino diffonderà l’indice dei prezzi di produzione (dicembre) mentre alle 11.00 saranno di scena i dati dell’Eurozona. Avremo l’indice generale e quello principale dei prezzi al consumo, l’IPC e l’indice HIPC annuali e mensili (dicembre). Infine, alle 13.30 ci sarà la dichiarazione sulla politica monetaria della BCE.

Nel pomeriggio gli States pubblicheranno il dato sulle richieste iniziali di sussidi di disoccupazione, l’indice di produzione della FED di Philadelphia, le vendite di abitazioni esistenti. Infine arriverà una sfilza di dati riguardanti il petrolio e derivati e le materie energetiche (scorte settimanali, produzione di benzina, etc).

In attesa della BCE il 20, occhio a questa raffica di dati e al loro impatto sul trend di Borsa

Alle 7.00 da Londra arriveranno i dati sulle vendite al dettaglio (dicembre) e l’indice Gfk sulla fiducia dei consumatori.

Alle 16.00 si segnala invece il dato sulla fiducia dei consumatori nell’Eurozona (dato di gennaio). Negli State, infine, occhio (19.00) al dato sugli impianti di trivellazione.

Approfondimento

Ecco come guadagnare il 3,75% a Piazza Affari grazie alla ricca pioggia di dividendi nel 2022.

Consigliati per te