Il segreto di rose bellissime e abbondanti a costo zero è questo semplice concime casalingo

rose

Con l’arrivo della primavera i nostri rosai ricominciano a prendere forma e si preparano alla prima fioritura che avverrà verso la metà di giugno.

Per preparare al meglio le nostre piante bisogna sapere che aprile è il mese in cui bisogna cominciare ad effettuare dei lavori di manutenzione.

Infatti, ci saranno da pulire le aiuole delle rose. Per fare ciò sarà sufficiente eliminare le piante infestanti e stendere una nuova pacciamatura verso la fine del mese.

Invece, per effettuare la pacciamatura si dovranno utilizzare materiali naturali come foglie o paglia.

Il segreto di rose bellissime e abbondanti a costo zero è questo semplice concime casalingo

Nel caso in cui la primavera si presentasse particolarmente asciutta si consiglia di irrigare abbondantemente. Questo andrà fatto evitando di bagnare le foglie, specialmente nel caso di piante trapiantate recentemente.

Dopo la prima fioritura, verso metà giugno ma prima che scoppi il caldo estivo sarà importante concimare le piante con un concime specifico per rosai. Sempre quando la terra risulta essere umida e, come sempre, attenendosi alle dosi riportate sulla confezione.

Si potranno anche utilizzare dei fondi di caffè che sono perfetti per concimare piante che amano i terreni acidi come, appunto, le rose.

Inoltre, per favorire lo sviluppo di nuovi boccioli si potrà utilizzare il lievito di birra. Basterà scioglierne tre cucchiai in un annaffiatoio da dieci litri di acqua e annaffiare.

Quindi, il segreto di rose bellissime e abbondanti a costo zero è questo semplice concime casalingo.

In ogni caso non bisognerà esagerare con la fertilizzazione perché potrebbe danneggiare la pianta invece di favorirne la crescita.

Potatura

Nel caso in cui si fossero formati dei getti selvatici si consiglia di eliminarli perché potrebbero uccidere la rosa.

Per la varietà “tea rifiorente” bisognerà tagliare di circa 1/3 dei rami che hanno fiorito per stimolare la pianta a produrre nuovi boccioli.

Dalla metà di giugno bisognerà potare i rosai antichi mentre nei “grandiflora” bisognerà diradare i boccioli laterali. Questo permetterà di ottenere boccioli più grandi.

Gli arbusti che, invece, produrranno bacche decorative nei mesi autunnali non dovranno essere toccati.

Inoltre, è il momento giusto per sistemare le rose rampicanti su tutori. Infatti, i tessuti saranno ancora estremamente malleabili e risulterà semplice modellarle.

Per ulteriori informazioni sulla potatura delle rose si consiglia di consultare qui.

Messa a dimora

Per quanto riguarda la messa a dimora di nuovi rosai a maggio e giugno sarà ancora possibile farlo. Si consiglia di trapiantare solamente i rosai coltivati in contenitore. Riempire la buca dell’impianto con un miscuglio suddiviso in parti uguali, di torba e terra facendo attenzione a non rompere il panetto di terra. Irrigare abbondantemente per tutta l’estate.

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