Il risparmio non è guadagno: ecco quanto costa una vera pizza margherita per non cadere in truffe

Il risparmio non è guadagno: ecco quanto dovrebbe costare una pizza margherita

Ecco quanti soldi dovremmo pagare per una vera pizza margherita fatta a regola d’arte, per non cadere in tranelli o incappare in prodotti di bassa qualità.

È la passione di moltissimi, e immaginare una vita senza di lei sarebbe impossibile. Stiamo parlando della pizza, uno dei cavalli di battaglia del nostro Paese, diventata ormai famosa in tutto il Mondo.

È difficile trovare una persona a cui non piaccia la pizza. Basti pensare, ad esempio, che anche chi è a dieta, almeno un giorno a settimana, ha diritto a una pizza. In questi casi, quindi, è considerata quasi un premio, e già questo dovrebbe bastare per far capire quanto sia amata.

È difficile trovare una persona a cui non piaccia la pizza.

È difficile trovare una persona a cui non piaccia la pizza.- proiezionidiborsa.it

Le pizzerie, sul territorio italiano, si sono diffuse a vista d’occhio, e, anzi, spuntano tutt’ora come funghi. Sarà perché la pizza è un piatto semplice ma, allo stesso tempo, complesso, e molti si mettono all’opera per provare a prepararla. Farla in casa è molto semplice, è anche vero, però, che comprarla già fatta è molto meno laborioso.

Il punto è che non in tutte le pizzerie ci sono gli stessi prezzi, e a volte può capitare di sentirsi truffati. Per imparare a valutare consapevolmente se un prezzo sia giusto o meno, capiamo, quindi, quali parametri dovremmo considerare. In questo modo sapremo sempre riconoscere la miglior pizza al giusto prezzo.

Il risparmio non è guadagno: ecco quanto costa la pizza più popolare dopo l’aumento del costo della vita

Circolano diverse idee in merito a quale dovrebbe essere il costo di una pizza margherita fatta a regola d’arte. Tra le tante opzioni presenti nel menù di ogni pizzeria, infatti, la margherita è l’unico punto fermo, sempre e comunque.

Ecco perché la si può tranquillamente utilizzare come metro di confronto economico tra i menù delle pizzerie in Italia.

Non solo il costo degli ingredienti

Partiamo da un presupposto fondamentale quando si parla di cucina. Il costo totale e ultimo di un piatto deriva non solo dal prezzo delle materie prime.

In realtà, la pizza che arriva sulle nostre tavole è il prodotto del lavoro di esperti pizzaioli, ma non solo. A ciò bisogna aggiungere anche il costo della vita e delle bollette, il cui aumento è stato un tema molto caldo in questi mesi.

In media, una pizza buona dovrebbe costare circa 6 euro. Sarebbe questo, infatti, il prezzo medio di una pizza margherita tonda ben fatta.

In media, una pizza buona dovrebbe costare circa 6 euro. Sarebbe questo, infatti, il prezzo medio di una pizza margherita tonda ben fatta -proiezionidiborsa.it

Una serie di fattori da considerare

Energia elettrica e altre utenze raddoppiate, il costo dei trasporti aumentato esponenzialmente e il caro benzina, quindi, incidono profondamente sul costo finale.

Ecco perché, in media, una pizza buona dovrebbe costare circa 6 euro. Sarebbe questo, infatti, il prezzo medio di una pizza margherita tonda ben fatta. E questo risultato tiene anche in conto che, tanti pizzaioli, cercherebbero di mantenere basso il prezzo della margherita, considerando anche che, questa, sarebbe la cosiddetta “pizza del popolo”.

Nonostante questo, bisogna riconoscere che esistono tantissimi locali che offrono pizze anche a meno di 6 euro. Questo, però, potrebbe essere un segnale di scarsa qualità, a detta di molti esperti pizzaioli. Infatti, in alcuni casi, Il risparmio non è guadagno.

Ultime considerazioni

Al netto di tutte queste considerazioni, abbiamo capito, come dice il proverbio, che “il risparmio non è guadagno”. Parallelamente a ciò, però, bisognerà saper valutare in autonomia eventuali variabili, come l’utilizzo di materie prime km0. Queste, infatti, permetterebbero di mantenere anche un prezzo più basso di 6 euro, motivo per cui dovremo fidarci anche delle nostre sensazioni e dell’istinto.

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