Il rialzo degli indici americani fallisce ma non tutto è perduto

dow jones

Una settimana che era iniziata nel migliore dei modi si è conclusa con un brusco ribasso che ha quasi annullato il forte rialzo registrato nel corso delle prime 3 sedute della settimana. Le quotazioni del Dow Jones, infatti, erano arrivate a guadagnare oltre il 6% rispetto alla chiusura di venerdì 30 settembre, salvo poi chiudere con un più modesto rialzo dell’1,99%. Quindi, il rialzo degli indici americani fallisce, ma non ancora tutto è perduto per i rialzisti.

Le cause di questa brusca inversione è da attribuire ai dati macro americani che alimentano il timore di un nuovo e forte rialzo dei tassi.

Il mercato del lavoro USA, infatti, ha rallentato meno delle attese. In questo modo si sono riaccesi i timori di un nuovo deciso intervento della Fed sul costo del denaro per fermare l’inflazione. L’immediata conseguenza di tutto ciò è stata il crollo dei mercati azionari.

Per quantificare il timore di un pesante rialzo dei tassi riportiamo un dato molto interessante. Per gli operatori si è alzata al 92% la probabilità di un aumento di 75 punti base da parte della Federal Reserve, dall’83,4% precedente.

A contribuire, poi, al calo dei listini hanno contribuito anche i dati societari peggiori delle attese come quelli di AMD di cui abbiamo riferito in un altro articolo.

Rimane sempre valido, quindi, lo scenario che, dal punto di vista macro, vede per gli indici azionari americani una nuova fase di ribassi. Tuttavia, i grafici sembrano vogliano dirci altro.

Il rialzo degli indici americani fallisce grazie alla tenuta dei supporti

Il Dow Jones (DJ30) ha chiuso la seduta del giorno 7 ottobre a quota 29.296,79, in ribasso del 2,11% rispetto alla seduta precedente. La variazione settimana su settimana è stata al rialzo dell’1,99%.

La proiezione in corso è ribassista e le quotazioni hanno rotto al ribasso l’importantissimo supporto in area 29.271,1 (I obiettivo di prezzo). A questo punto, a meno di un rapido recupero, le quotazioni potrebbero accelerare al ribasso verso gli obiettivi indicati in figura.

Qualora, poi, si ritornasse al rialzo le quotazioni potrebbe scattare verso area 34.000.

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Anche sul settimanale la tendenza in corso è ribassista, ma l’importante supporto in area 28.440 continua a resistere alle pressioni ribassiste. I rialzisti, quindi, mantengono viva la possibilità che si possa improvvisamente invertire al rialzo. Una conferma in tal senso si avrebbe con una chiusura settimanale superiore a 30.670. In questo le quotazioni potrebbero partire per area 36.000.

In caso contrario il Dow Jones potrebbe scendere prima verso area 22.000 e poi 16.700.

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